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6 segnali che il proprio account di pagamento online è stato hackerato

Viviamo in un'epoca in cui ci si affida a servizi di banking e shopping online come mai era avvenuto prima d'ora. E piace moltissimo. Ma questo significa anche che si è più esposti al rischio di cadere vittime dei truffatori della rete. Per questo motivo bisogna tenere particolarmente d'occhio i propri account PayPal, Amazon, Google Checkout e altri account di pagamento online, in modo da scoprire fin da subito attività sospette.

È possibile trovare sulla rete moltissimi consigli su cosa fare dopo aver scoperto che il proprio account è stato compromesso. Ma quali sono i segnali che permettono di capire che il proprio account è stato violato dai cybercriminali? Di seguito alcuni importanti consigli per mantenere il proprio conto online al sicuro.

  1. Fare attenzione alle attività non autorizzate tenendo sempre il controllo delle transazioni previste. Anche la più piccola transazione non autorizzata può essere un segnale di pericolo.
  2. Fare attenzione alle attività non autorizzate tenendo sempre il controllo delle transazioni previste. Anche la più piccola transazione non autorizzata può essere un segnale di pericolo.
  3. Non ignorare le notifiche: se si riceve un'e-mail in cui si afferma che i dati dell'account sono stati cambiati a propria insaputa, è possibile che sia stato compromesso.
  4. Prestare attenzione alle chiamate simulate: se qualcuno chiama presentandosi come il proprio fornitore dei servizi di pagamento, chiedere insistentemente di poter richiamare sul numero di telefono pubblico dell'azienda.
  5. Non fidarsi dei messaggi: diffidare particolarmente se improvvisamente si iniziano a ricevere messaggi o chiamate da un numero di cellulare che solitamente non viene utilizzato dal proprio fornitore.
  6. Controllare ogni e-mail: se un'e-mail o altre tipologie di comunicazione online non sembrano autentiche, non rispondere senza aver prima consultato il proprio fornitore.
  7. Fare attenzione ai link fittizi: se si notano strane attività sul proprio account, controllare che non sia stato fatto clic su link sospetti presenti nelle e-mail recenti.

Inoltre, è necessario assicurarsi che si disponga di un buon programma per la sicurezza Internet, con funzionalità di online banking sicure. I cybercriminali più sofisticati stanno ora utilizzando una tecnologia chiamata attacco man-in-the-browser.

In questo tipo di attacco, il malware presente nel PC modifica di nascosto pagine Web legittime per prendere il controllo delle attività di online banking dell'utente. L'indirizzo Web che si sta cercando sarà corretto, e si verrà loggati nel sito Web legittimo della propria banca, ma i cybercriminali saranno in grado di intercettare transazioni, rubare dettagli bancari e, ancora peggio, denaro.

È possibile proteggersi in maniera completa dagli attacchi man-in-the-browser e altri sofisticati tipi di cybercrimine attraversouna suite di sicurezza Internet avanzata.

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