Doxing: significato
Il termine "Doxing" è una contrazione di "dropping dox", dove "drop" significa "distribuire" e "dox" è una forma gergale di "docs", documenti. Solitamente il doxing è un'azione nociva con lo scopo di danneggiare una persona non gradita all'hacker diffondendo le sue informazioni personali.
Che cos'è il doxing?
Il doxing (scritto anche "doxxing") consiste nel rivelare informazioni relative a un utente, come il vero nome, l'indirizzo di residenza, il luogo di lavoro, il numero di telefono, la situazione finanziaria e altri dati personali. Tali informazioni vengono divulgate pubblicamente senza l'autorizzazione della vittima.
Anche se la pratica di rivelare informazioni personali senza il consenso dell'interessato era diffusa già prima della nascita di Internet, il termine doxing è apparso all'inizio degli anni '90 nell'ambiente degli hacker online, in cui l'anonimato era considerato sacro. A volte le faide fra hacker rivali ne spingevano uno a "distribuire i documenti" di un altro, che in precedenza era noto esclusivamente attraverso il suo nome utente o alias. Il termine "docs" (documenti) si è trasformato in "dox", e alla fine è diventato un verbo a sé (ovvero senza il prefisso "drop").
La definizione di doxing si è quindi estesa oltre la community degli hacker e ora indica l'esposizione delle informazioni personali. Anche se questo termine viene ancora utilizzato per indicare l'identificazione di un utente anonimo, oggi questo aspetto è diventato meno rilevante, dato che la maggior parte degli utenti usa il suo vero nome nei social media.
Ultimamente il doxing si è trasformato in un'arma delle guerre culturali, in cui gli hacker rivali usano il doxing contro coloro che manifestano opinioni contrastanti. I doxer puntano a estendere il conflitto anche al mondo reale, rivelando informazioni che includono:
- Indirizzo di residenza
- Informazioni sul luogo di lavoro
- Numeri di telefono personali
- Numeri di previdenza sociale
- Informazioni su conti bancari e carte di credito
- Corrispondenza privata
- Fedina penale
- Foto personali
- Dettagli personali imbarazzanti
Gli attacchi di doxing possono variare dai più banali, come l'iscrizione a un servizio e-mail o la consegna di una pizza, ai più pericolosi, come le molestie ai familiari o al datore di lavoro di una persona, il furto di identità, le minacce o altre forme di cyberbullismo, e possono arrivare addirittura alle molestie personali.
Personaggi famosi, politici e giornalisti hanno subito attacchi doxing che hanno dato origine ad aggressioni online, minacce alla sicurezza personale e, nei casi più estremi, minacce di morte. Questa pratica ha colpito anche dirigenti di aziende importanti. Ad esempio, quando la divisione Gillette di Proctor & Gamble ha avviato la sua campagna "We Believe", che si opponeva all'immagine di una mascolinità tossica, il profilo LinkedIn di Marc Pritchard (Chief Brand Officer) è stato condiviso su 4chan, insieme all'invito a inviargli messaggi di odio.
Il doxing ha attirato l'attenzione del pubblico nel dicembre 2011, quando il gruppo hacktivist Anonymous ha pubblicato informazioni dettagliate su 7.000 membri delle forze dell'ordine in risposta alle indagini sulle attività di hacking del gruppo. In seguito Anonymous ha sferrato attacchi di questo tipo contro centinaia di presunti membri del Ku Klux Klan e di recente ha attaccato i sostenitori di Q-Anon.
Le motivazioni alla base del doxing possono variare. Alcune persone si sentono attaccate o insultate e decidono di vendicarsi. Altre possono diventare famose per le loro opinioni controverse e decidere di attaccare gli oppositori. Tuttavia, solitamente questo avviene solo per le posizioni più estreme, e non per le divergenze politiche a cui assistiamo quotidianamente.
La divulgazione intenzionale di informazioni personali online ha solitamente lo scopo di punire, intimidire o umiliare la vittima. Ciò premesso, i doxer possono anche avere l'intenzione di riparare a un torto, rendere giustizia a qualcuno agli occhi del pubblico o rivelare un programma che in precedenza non era stato divulgato pubblicamente.
A prescindere dalla motivazione, il principale obiettivo del doxing è costituito dalla violazione della privacy è può creare situazioni di estremo disagio per le vittime, a volte con conseguenze catastrofiche.
Cos'è un attacco Dox
Viviamo nell'era dei Big Data e attraverso Internet vengono diffusi enormi volumi di informazioni personali, che gli interessati possono controllare solo in parte. Questo significa che chiunque abbia il tempo, la motivazione e l'interesse a farlo può trasformare tali dati in un'arma.
I metodi utilizzati per sferrare un attacco doxing includono:
Monitoraggio dei nomi utente
Molti utenti usano lo stesso nome per accedere a una vasta gamma di servizi. Questo consente ai potenziali doxer di ottenere un quadro generale degli interessi della vittima e di come passa il suo tempo su Internet.
Esecuzione di una ricerca WHOIS su un nome di dominio
Le informazioni di chiunque possieda un nome di dominio sono memorizzate in un registro che spesso è pubblicamente accessibile tramite una ricerca WHOIS. Se la persona che ha acquistato il nome di dominio non ha oscurato le sue informazioni private al momento dell'acquisto, tali informazioni personali (come il nome, l'indirizzo di residenza, il numero di telefono, l'indirizzo dell'ufficio e l'indirizzo e-mail) possono essere trovate da chiunque su Internet.
Phishing
Se una persona utilizza un account e-mail non sicuro o subisce un attacco di phishing, l'hacker può scoprire informazioni sensibili inviate tramite e-mail e pubblicarle online.
Stalking sui social media
Se i tuoi account social media sono pubblici, chiunque può trovare informazioni su di te attraverso il cyberstalking. Può scoprire la tua posizione, il tuo luogo di lavoro, i tuoi amici, le tue foto, quello che ti piace e non ti piace, i luoghi che hai visitato, i nomi dei tuoi familiari, i nomi dei tuoi animali domestici e così via. Utilizzando tali informazioni, un doxer può addirittura dedurre le risposte alle tue domande di sicurezza e, in tal modo, avere accesso ai tuoi account online.
Ricerca nei record della pubblica amministrazione
Mentre la maggior parte dei record personali non è disponibile online, molte informazioni possono essere raccolte dai siti web della pubblica amministrazione, come i database delle licenze commerciali, i registri delle contee, le licenze di matrimonio, i record della motorizzazione e i registri elettorali, che contengono tutti informazioni personali.
Monitoraggio degli indirizzi IP
I doxer possono utilizzare vari metodi per scoprire il tuo indirizzo IP, che è collegato alla tua posizione fisica, dopodiché possono avvalersi di vari trucchi di social engineering presso il tuo provider di servizi Internet (ISP, Internet Service Provider) per trovare ulteriori informazioni sul tuo conto. Possono ad esempio presentare un reclamo contro il proprietario dell'indirizzo IP o tentare di introdursi nella rete.
Ricerca inversa dei numeri di cellulare
Se un hacker riesce a ottenere il tuo numero di cellulare, può trovare anche altre informazioni sul tuo conto. Ad esempio, i servizi di ricerca inversa dei numeri di telefono, come le Pagine bianche, consentono di risalire all'identità di una persona a partire dal suo numero di cellulare o di telefono fisso. I siti come la Pagine bianche addebitano un costo per la fornitura di informazioni che vanno oltre la città o lo stato associato a un numero di cellulare, ma chiunque sia disposto a pagare può scoprire ulteriori informazioni personali su di te a partire dal tuo numero di cellulare.
Packet sniffing
Il termine packet sniffing può essere utilizzato in relazione al doxing, ad esempio quando il doxer intercetta i tuoi dati su Internet allo scopo di individuare password, numeri di carta di credito e informazioni sui conti bancari, fino ai vecchi messaggi e-mail. A tale scopo i doxer penetrano in una rete connessa a Internet, violandone le misure di sicurezza, e quindi catturano i dati in entrata e in uscita da tale rete. Per proteggersi dal packet sniffing è possibile utilizzare una VPN.
Utilizzo di data broker
I data broker raccolgono informazioni sulle persone e le rivendono a scopo di lucro. Queste persone raccolgono le informazioni da record di dominio pubblico, carte fedeltà (che monitorano il comportamento d'acquisto online e offline dell'utente), cronologie di ricerca online (tutto quello che l'utente cerca, legge o scarica) e da altri data broker. Molti data broker vendono i dati raccolti agli inserzionisti, ma esistono vari siti di ricerca delle persone che offrono record esaustivi sui soggetti in cambio di una piccola somma di denaro. Il doxer deve semplicemente pagare tale somma per ottenere informazioni sufficienti a sferrare un attacco doxing.
Seguendo gli indizi, ovvero le informazioni secondarie su una persona, sparsi di Internet, i doxer possono crearsi un quadro generale per scoprire la persona reale che si nasconde dietro un determinato alias, inclusi il suo nome, il suo indirizzo di residenza, il suo indirizzo e-mail, il suo numero di telefono e molto altro ancora. I doxer possono anche acquistare e vendere informazioni personali sul dark web.
Le informazioni trovate possono essere utilizzate in modo minaccioso, ad esempio inviate come tweet a qualcuno in risposta a una divergenza di opinioni. Più che una questione di disponibilità delle informazioni, il doxing riguarda soprattutto il modo in cui vengono utilizzate per intimidire o molestare la vittima. Ad esempio, una persona che conosce il tuo indirizzo può individuare te o la tua famiglia. Una persona che conosce il tuo numero di cellulare o il tuo indirizzo e-mail può bombardarti di messaggi per impedirti di comunicare con la tua rete di supporto. Infine, una persona che conosce il tuo nome, la tua data di nascita e il tuo numero di previdenza sociale potrebbe violare i tuoi account o rubare la tua identità.
Chiunque abbia la determinazione, il tempo, l'accesso a Internet e la motivazione può ricostruire il profilo di una persona. E se l'obiettivo dell'attacco di doxing ha reso le sue informazioni relativamente accessibili online, diventa tutto ancora più semplice.
Esempi di doxing
I casi di doxing più comuni rientrano in genere un queste tre categorie:
- Divulgazione online di informazioni private che consentono di identificare una persona.
- Divulgazione online di informazioni su un privato cittadino, precedentemente sconosciute.
- Divulgazione online di informazioni su un privato, che potrebbero danneggiare la reputazione della vittima e di tutte le persone a essa collegate, personalmente e/o professionalmente.
Di seguito sono riportati alcuni degli esempi di doxing più famosi e più citati comunemente:
Ashley Madison
Ashley Madison era un sito di appuntamenti online rivolto a persone che desideravano uscire con qualcuno senza impegnarsi in una relazione. Un gruppo di hacker avanzò alcune richieste ai gestori di Ashley Madison e, non riuscendo a ottenere quello che voleva, divulgò i dati sensibili degli utenti, in un attacco di doxing che coinvolse milioni di persone creando umiliazione, imbarazzo e potenziali danni alla reputazione personale e professionale delle vittime.
Cecil the Lion
Un dentista del Minnesota cacciò e uccise illegalmente un leone che viveva in una riserva protetta dello Zimbabwe. Vennero divulgati alcuni dati identificativi, che consentirono di fornire ulteriori informazioni personali online a persone che desideravano punirlo per le sue azioni deplorevoli.
Attentato alla maratona di Boston
Durante la ricerca degli autori dell'attentato alla maratona di Boston, migliaia di autori della community Reddit collaborarono per trovare notizie e informazioni sull'evento e le successive indagini, allo scopo di fornire alle forze dell'ordine informazioni utili per catturare i colpevoli e fare giustizia. Purtroppo, però, identificarono persone che non avevano nulla a che fare con tale crimine, dando luogo a una vera e propria caccia alle streghe indiscriminata.
Il doxing è illegale?
Il doxing può rovinare la vita delle vittime esponendole, insieme alle loro famiglie, a persecuzioni sia online che nel mondo reale. Ma è illegale?
Solitamente no. In genere il doxing non è illegale, se le informazioni divulgate sono di pubblico dominio e vengono ottenute con metodi legali. Ciò premesso, a seconda della giurisdizione il doxing potrebbe violare alcune leggi espressamente concepite per combattere stalking, molestie e minacce.
Ciò dipende anche dalle informazioni specifiche divulgate. Ad esempio, rivelare il vero nome di una persona non è grave come divulgarne l'indirizzo di residenza o il numero di telefono. Tuttavia, negli Stati Uniti gli attacchi doxing ai danni dei dipendenti pubblici rientrano fra i reati di cospirazione federale. Poiché il doxing è un fenomeno relativamente recente, le leggi in materia si evolvono continuamente e non sono sempre chiare.
Indipendentemente dalla legge, il doxing viola le condizioni di servizio di molti siti web e, di conseguenza, può determinare un'esclusione, perché solitamente viene visto come una pratica contraria all'etica, con lo scopo di intimidire, ricattare e controllare altre persone esponendole a potenziali molestie, furti di identità, umiliazione, licenziamento e allontanamento da amici e familiari.
Come proteggersi dal doxing
A causa della vasta gamma di strumenti di ricerca e informazione facilmente accessibili online, chiunque può essere vittima del doxing.
Se hai mai pubblicato un post in un forum online, partecipato a un sito di social media, firmato una petizione online o acquistato una proprietà, le tue informazioni sono di dominio pubblico. Inoltre, chiunque cerchi dati in database pubblici, registri delle contee, registri statali, motori di ricerca e altri repository può accedervi agevolmente.
Ma anche se queste informazioni sono a disposizione di chiunque le cerchi, tu puoi comunque adottare alcune misure per proteggerle, ad esempio:
Protezione del tuo indirizzo IP tramite una VPN
Una VPN, o rete privata virtuale, offre una protezione eccellente contro l'esposizione degli indirizzi IP. Quando un utente utilizza una VPN, il suo traffico Internet viene crittografato e inviato a uno dei server del servizio, prima di essere trasmesso sulla rete Internet pubblica. In questo modo può esplorare Internet in forma anonima. Kaspersky Secure Connection ti protegge sulle reti Wi-Fi pubbliche, mantiene private le tue comunicazioni e ti evita qualsiasi esposizione a phishing, malware, virus e altre minacce informatiche.
Adozione di efficaci strumenti di Cybersecurity
Il software e di rilevamento malware può impedire ai doxer di rubare informazioni tramite applicazioni dannose. L'aggiornamento regolare del software previene la formazione di falle nella sicurezza che potrebbero esporti ad attacchi di hacker e doxer.
Utilizzo di password complesse
Una password complessa solitamente include una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, oltre a numeri e simboli. Evita di utilizzare
la stessa password per più account e assicurati di cambiarla regolarmente. Se hai problemi a ricordare le password, usa un Password Manager.
Utilizzo di nomi utente diversi per piattaforme diverse
Se utilizzi forum online come Reddit, 4Chan, Discord, YouTube o altro, assicurati di utilizzare nomi utente e password diversi per ogni servizio. Se utilizzi sempre le stesse credenziali, i doxer possono esaminare i tuoi commenti sulle diverse piattaforme e utilizzare tali informazioni per ottenere un quadro dettagliato della tua persona. Se utilizzi nomi utente diversi per scopi diversi, diventa più difficile monitorare i tuoi movimenti tra i vari siti.
Creazione di account e-mail diversi per scopi diversi
Considera la possibilità di utilizzare account e-mail diversi per scopi professionali, personali e spam. Dovresti usare il tuo indirizzo e-mail personale solo per la corrispondenza con gli amici intimi, i familiari e gli altri contatti attendibili, evitando di inserirlo negli elenchi pubblici. Puoi utilizzare il tuo indirizzo spam per la registrazione ad account, servizi e promozioni. Infine, il tuo indirizzo e-mail professionale (che tu sia un libero professionista o affiliato a un'organizzazione specifica) può essere incluso negli elenchi pubblici. Come nel caso degli account pubblici utilizzati per i social media, evita di includere troppe informazioni identificative nel tuo indirizzo, evitando ad esempio forme quali nome.cognome.datadinascita@gmail.com.
Revisione e ottimizzazione delle impostazioni di privacy nei social media
Esamina le impostazioni di privacy nei tuoi profili social media e assicurati di condividere solo una quantità di informazioni appropriata con le persone appropriate.
Scegli in modo strategico le piattaforme da utilizzare per i diversi scopi. Se utilizzi una piattaforma per motivi personali (come la condivisione di foto con amici e familiari su Facebook o Instagram), configura impostazioni di privacy particolarmente restrittive. Supponi di utilizzare una piattaforma per scopi professionali, ad esempio per monitorare le ultime notizie su Twitter e twittare collegamenti al tuo indirizzo aziendale. In questo caso puoi decidere di mantenere pubbliche determinate impostazioni, ma devi evitare di includere immagini e informazioni personali.
Utilizzo dell'autenticazione a due fattori
In questo modo, tu e chiunque altro desideri accedere al tuo account dovete utilizzare due credenziali identificative diverse per accedere al sito, solitamente password e numero di telefono. In questo modo, per gli hacker è più difficile accedere ai tuoi dispositivi o ai tuoi account online, poiché la sola password non è sufficiente, ma è necessario conoscere anche un codice PIN aggiuntivo.
Eliminazione dei profili obsoleti
Controlla i siti in cui sono memorizzate le tue informazioni. Anche se siti come MySpace possono essere passati di moda, i profili registrati più di dieci anni fa possono essere ancora visibili e accessibili pubblicamente. Questo vale per qualunque sito a cui hai partecipato attivamente in passato. Se possibile, cerca di eliminare i profili obsoleti e quelli che non utilizzi più.
Attenzione alle e-mail di phishing
I doxer possono usare il phishing per indurti a rivelare il tuo indirizzo di residenza, il tuo numero di previdenza sociale e persino le tue password. Presta molta attenzione quando ricevi un messaggio da una banca o dalla società di gestione delle tua carta di credito, in cui si richiedono le tue informazioni personali. Gli istituti finanziari non chiedono mai questo tipo di informazioni per e-mail.
Esclusione delle informazioni di registrazione dei domini da WHOIS
WHOIS è un database che contiene tutti i nomi di dominio registrati sul web. Questo registro pubblico può essere utilizzato per identificare la persona o l'organizzazione proprietaria di un determinato dominio, il suo indirizzo fisico e altre informazioni di contatto.
Se desideri gestire un sito web in forma anonima, senza divulgare la tua vera identità, assicurati di mantenere private tali informazioni personali e di nasconderle dal database WHOIS. Le aziende che gestiscono la registrazione dei domini possono controllare queste impostazioni di privacy, pertanto puoi richiederlo al gestore del tuo servizio.
Richiesta di rimozione di informazioni da Google
Se le tue informazioni personali compaiono nei risultati di ricerca di Google, puoi richiederne la rimozione dal motore di ricerca. Nel caso di Google è sufficiente compilare un form online. Molti data broker pubblicano questo tipo di informazioni in rete, solitamente per la verifica delle esperienze precedenti o il controllo della fedina penale.
Eliminazione dei propri dati
Puoi rimuovere le tue informazioni dai siti dei data broker. Se vuoi farlo gratuitamente da te, può essere piuttosto laborioso. Se invece hai poco tempo, puoi cominciare con i tre wholesaler principali, ovvero Epsilon, Oracle e Acxiom.
Dovrai ricontrollare regolarmente questi database, perché le tue informazioni potrebbero essere ripubblicate anche dopo la rimozione. Puoi anche pagare un servizio come DeleteMe, PrivacyDuck o Reputation Defender per farlo.
Attenzione a quiz online e autorizzazioni delle app
I quiz online possono sembrare innocui, ma spesso costituiscono una fonte abbondante di informazioni personali, che gli utenti forniscono di buon grado senza pensarci due volte. Alcune parti di un quiz possono servire addirittura come domande di sicurezza per le tue password. Poiché molti quiz chiedono l'autorizzazione a visualizzare le tue informazioni nei social media o il tuo indirizzo e-mail prima di mostrare i risultati, possono facilmente associare tali informazioni con la tua identità reale, senza fornire molte informazioni sull'autore del quiz, pertanto è meglio evitare completamente di partecipare.
Anche le app mobili sono fonti di dati personali. Molte app chiedono l'autorizzazione ad accedere a dati o dispositivi che non hanno niente a che vedere con il software dell'app. Ad esempio, un'app per l'editing di immagini non ha alcun motivo per utilizzare i tuoi contatti. Avrebbe invece senso se richiedesse l'accesso alla fotocamera o alle foto. Se tuttavia richiede la possibilità di consultare i contatti, la posizione GPS e i profili social media, devi procedere con cautela.
Evita di divulgare determinati tipi di informazioni
Se possibile, evita di divulgare in pubblico determinate informazioni, come il tuo numero di previdenza sociale, l'indirizzo di residenza, il numero della patente di guida e qualsiasi informazione riguardante conti bancari o numeri di carta di credito. Ricorda che gli hacker possono intercettare i messaggi e-mail, pertanto evita di includere informazioni private in tali messaggi.
Scopri quanto è facile sferrare un attacco di doxing contro te stesso
La difesa più efficace consiste nell'ostacolare l'accesso alle tue informazioni private da parte dei malintenzionati. Puoi scoprire quanto è facile attaccarti cercando informazioni su te stesso, ad esempio:
- Cercati con Google.
- Esegui una ricerca inversa su un'immagine.
- Controlla i tuoi profili social media, incluse le impostazioni di privacy.
- Utilizza un sito come Haveibeenpwned.com per scoprire se qualcuno dei tuoi account e-mail ha subito una grave violazione dei dati.
- Controlla i siti web a cui hai inviato curriculum, informazioni biografiche e dati personali, per scoprire quali informazioni personali sono associate alla tua presenza professionale. Se hai pubblicato PDF o curriculum vitae online, assicurati di escludere dettagli come il tuo indirizzo di residenza, il tuo indirizzo e-mail personale e il numero di cellulare (oppure sostituiscili con una versione rivolta al pubblico).
Imposta gli avvisi di Google
Imposta gli avvisi di Google per il tuo nome completo, numero di telefono, indirizzo di residenza o per altri dati privati che ti preoccupano, per sapere se appaiono improvvisamente online, indicando che hai subito un attacco di doxing.
Evita di fornire agli hacker un motivo per sferrare un attacco doxing contro di te
Presta attenzione ai tuoi post online e non condividere mai informazioni private su forum, bacheche di messaggistica o social media. È facile pensare che su Internet siamo liberi di dire o digitare tutto quello che vogliamo. Molti pensano che, creandosi un'identità anonima, possono esprimere qualsiasi opinione, anche se controversa, senza correre il rischio di essere rintracciati. Ma come abbiamo visto, non è affatto così. Bisogna sempre stare attenti a quello che si dice.
Cosa fare se si subisce un attacco doxing
Le persone che subiscono un attacco doxing in genere si spaventano o si lasciano prendere dal panico. La sensazione di vulnerabilità è comprensibile. Il doxing è espressamente concepito per minare il tuo senso di sicurezza e mandarti nel panico, farti saltare i nervi o indurti a disconnetterti. Ecco quello che puoi fare se subisci un attacco doxing:
Segnalarlo
Segnala l'attacco alle piattaforme in cui sono state pubblicate le tue informazioni personali. Cerca le condizioni del servizio della piattaforma in questione o le linee guida della community per scoprire la procedura di segnalazione per questo tipo di attacchi e seguila. La prima volta che compili un modulo, salvalo come riferimento futuro, così non dovrai ripetere l'operazione Questo è il primo passo da compiere per interrompere la divulgazione delle tue informazioni personali.
Contatta le forze dell'ordine
Se un doxer ti minaccia personalmente, contatta il dipartimento di polizia locale. Deve essere attribuita la massima priorità a qualsiasi informazione che riveli il tuo indirizzo di residenza o i tuoi dati finanziari, soprattutto se è associata a minacce concrete.
Documenta l'attacco
Cattura le schermate o scarica le pagine in cui sono state pubblicate le informazioni. Assicurati che la data e l'URL siano visibili. Questa prova è essenziale come tuo riferimento e può aiutare le forze dell'ordine e le altre agenzie coinvolte.
Proteggi i tuoi conti bancari
Se i doxer hanno pubblicato il tuo numero di carta di credito o di conto corrente, segnalalo immediatamente ai tuoi istituti finanziari. Probabilmente il gestore della tua carta di credito annullerà la carta e te ne invierà una nuova. Dovrai anche cambiare le password della tua carta di credito e dei tuoi conti bancari online.
Blocca i tuoi account
Cambia le password, utilizza un Password Manager, se possibile abilita l'autenticazione a più fattori e rafforza le impostazioni di privacy per tutti gli account che utilizzi.
Chiedi supporto a un amico o a un familiare
Il doxing può essere emotivamente stressante. Chiedi a una persona di fiducia di aiutarti a gestire la situazione, per non doverla affrontare da solo.
Il doxing è un problema serio, che sfrutta la possibilità di accedere facilmente alle informazioni personali online. Proteggere la propria sicurezza nel mondo online non è sempre facile, ma l'applicazione delle best practice di Cybersecurity può rivelarsi molto utile. Noi consigliamo di utilizzare la soluzione Kaspersky Premium, che ti protegge dai virus sul PC, protegge e memorizza le tue password e i tuoi documenti privati, oltre a crittografare tramite una VPN i dati scambiati attraverso Internet.
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