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Il prezzo della comodità: Kaspersky svela come le app più usate minacciano la privacy

27 gennaio 2025

In occasione del Data Privacy Day, Kaspersky mette in evidenza i rischi per la privacy

In occasione del Data Privacy Day, Kaspersky mette in evidenza i rischi per la privacy, spesso trascurati, legati all'uso delle applicazioni più diffuse. Tra queste, ci sono i social media, le app di e-commerce, fitness e health tracking. Se da un lato queste applicazioni ci offrono numerose comodità, dall'altro raccolgono e condividono enormi quantità di dati personali, esponendo gli utenti a potenziali rischi per la sicurezza.

Solo nel 2024, Kaspersky ha rilevato oltre 49 miliardi di casi in cui i web tracker hanno raccolto dati sul comportamento degli utenti a livello globale[1] attraverso le app. Con l’aumento del tracciamento dei dati e dell'analisi predittiva basati sull'intelligenza artificiale, i rischi per la privacy legati a queste app sono sempre più significativi.

Molte delle app che sono utilizzate quotidianamente, spesso senza pensarci troppo, raccolgono silenziosamente numerose informazioni sensibili. Tra le applicazioni più preoccupanti ci sono i social media, come TikTok, Instagram e Threads, che monitorano costantemente la posizione dell'utente, le sue abitudini di navigazione e addirittura i dati vocali.

Le app di social media possono accedere alle gallerie fotografiche dei dispositivi e usare l'intelligenza artificiale per analizzare immagini e metadati, rivelando potenzialmente la localizzazione geografica dell'utente.

Inoltre, anche le applicazioni per lo shopping raccolgono dati relativi alla cronologia degli acquisti, alla posizione e persino alla presenza offline nei pressi dei negozi fisici. I retailer possono tracciare i movimenti dei clienti attraverso le app, sia online che offline, creando un profilo dettagliato delle loro abitudini e comportamenti di acquisto.

Infine, le app per la salute e il fitness contribuiscono a creare un'immagine precisa dell'utente, raccogliendo alcuni dei dati personali più riservati, come parametri di salute e abitudini quotidiane, che potrebbero essere poi condivisi con terze parti.

“Sebbene la tecnologia sia ormai parte integrante della nostra vita, è facile lasciarsi conquistare da nuove applicazioni e dispositivi senza riflettere sui potenziali rischi in termini di privacy”, ha dichiarato Anna Larkina, Security e Privacy Expert di Kaspersky. “Molte app sono progettate per sorprenderci con la loro praticità e le funzioni basate sull'intelligenza artificiale, ma spesso raccolgono dati in continuazione, senza che la maggior parte degli utenti ne sia consapevole. Guardando al futuro, con la diffusione degli smart device e delle app basate sull’intelligenza artificiale, sarà ancora più difficile capire chi ha accesso ai nostri dati e per quale scopo. Il rischio è che si crei un mondo digitale in cui la privacy non è più un valore predefinito, ma un lusso. È dunque fondamentale che gli utenti facciano un passo indietro, verifichino le autorizzazioni e chiedano maggiore trasparenza prima di permettere alle app di accedere alla loro vita personale.”

Per proteggere i propri dati e la propria privacy, Kaspersky consiglia di:

1.     Verificare le autorizzazioni delle app: disabilitare sempre le autorizzazioni non necessarie (ad esempio, l'accesso alla posizione per le app che non ne hanno bisogno), evitare di accettare autorizzazioni durante l'installazione senza verificarle e rifiutare quelle eccessive.

2.     Utilizzare strumenti mirati alla privacy: è importante utilizzare una VPN per nascondere l'indirizzo IP e cambiare la posizione virtuale. Inoltre, è utile adottare metodi di pagamento anonimi e browser mirati alla privacy per le transazioni sensibili.

3.     Impedire il tracciamento dei dati, attraverso l’attivazione delle impostazioni "Do Not Track" sui dispositivi e all'interno delle singole app. L'utilizzo di una soluzione di sicurezza che supporta la funzionalità "Do Not Track" può aiutare a limitare ulteriormente il tracciamento.

4.     Evitare il Wi-Fi pubblico: le reti Wi-Fi pubbliche o aperte possono mettere a rischio i dati, quindi è consigliabile evitarne l'uso, quando possibile. Se necessario, è preferibile utilizzare una VPN per connettersi in modo sicuro.

5.     Controllare le impostazioni delle app: è importante eseguire un audit approfondito della privacy delle app installate se necessario cambiando le impostazioni, e disinstallare quelle inutilizzate. La maggior parte degli utenti ha installato diverse app, ma ne utilizza quotidianamente solo una piccola parte.

Grazie all’adozione di queste misure proattive per proteggere la privacy, sarà possibile sfruttare i benefici della tecnologia senza compromettere le proprie informazioni personali.



[1] La funzionalità “Do Not Track” è inclusa nelle soluzioni Kaspersky Endpoint Security.

 

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Informazioni su Kaspersky

Kaspersky è un'azienda globale di sicurezza informatica e privacy digitale fondata nel 1997. Con oltre un miliardo di dispositivi protetti fino a oggi dalle minacce informatiche emergenti e dagli attacchi mirati, l'intelligence sulle minacce e le competenze in materia di sicurezza di Kaspersky si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere aziende, infrastrutture critiche, governi e consumatori in tutto il mondo. L’azienda offre un portafoglio di prodotti di sicurezza completo, che include protezione degli endpoint leader di settore, prodotti e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber ​​Immune per contrastare le minacce digitali sofisticate e in continua evoluzione. Aiutiamo oltre 200.000 clienti aziendali a proteggere ciò che conta di più per loro. Ulteriori informazioni sul sito Web www.kaspersky.it.

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