Si, questa è la versione più sicura mai fatta di Windows Store. È anche vero, che si tratta anche della prima versione di Windows Store, ma la Microsoft sa che il meccanismo di base di Windows Store offre un alto livello di protezione agli utenti. Lo puoi amare o odiare, ma una cosa è certa: con Win8Store la Microsoft sta inseguendo le orme del successo della Applecon il suo iTunes App Store.
Con Windows Store ogni applicazione che viene presentata allo Store, verrà approvata dalla Microsoft e deve rispondere a degli standards di privacy e sicurezza. Microsoft ha già fornito ampie spiegazioni a riguardo e sembra un buon inizio per la sicurezza degli utenti in termini di dati e privacy. Alcuni esempi:
- agli sviluppatori è richiesto di attenersi ai requisiti specifici della privacy utente
- protezione degli utenti in caso di cessione involontaria dei dati personali
L’idea principale è ridurre il numero di applicazioni che contengono malware nascosti o fuzionalità sospette che potrebbero danneggiare la privacy dell’utente o raccogliere informazioni e dati a loro insaputa. Come ha fatto la Apple con il suo iTunes App Store, Windows Store usa un sistema di firme digitali che protegge e permette al sistema di conoscere quali applicazioni sono installate sul PC e, cosa ancora più importante, le loro caratteristiche principali. In questo modo, quando una applicazione viene modificata da un malware, il codice e la firma di questa app cambiano. Così Windows bloccherà l’avvio dell’applicazione pericolosa e scaricherà dal suo Store una versione sicura. Si tratta di una misura di sicurezza importante, ma ciò non significa che tu sia protetto al 100%.
Prima di tutto, il crimine informatico cerca sempre di evadere i sistemi di sicurezza, che si tratti di antivirus o firme digitali. E è possibile che, presto o tardi, trovino un modo per bypassare questa barriera. Un modo potrebbere essere quello di hackerare gli account degli sviluppatori dei prodotti e fornire allo Store applicazioni con codici modificati. Le minacce e gli strumenti di protezione non sono statici, ma in costante evoluzione, cosi come lo è la battaglia tra l’aggressore e il difensore. Noi facciamo del nostro meglio per vincere… ma anche i criminali.