All’inizio di quest’anno, il giornale USA Today ha pubblicato diverse volte la notizia di un radar di piccole dimensioni chiamato RANGE-R, utilizzato dalla polizia statunitense e da alcuni servizi governativi. Questo radar è in grado di “vedere attraverso le pareti”. Per essere più precisi, registra i movimenti negli spazi chiusi ed è molto sensibile, è in grado di registrare la respirazione di un uomo nascosto all’interno di un edificio con diversi muri di protezione.
L’esistenza di un dispositivo di questo tipo sorprende molto i giornalisti, che hanno elencato le funzionalità di RANGE-R. E bisogna dire anche che da tempo sono prodotti in gran numero per esigenze militari e di intelligence. I sistemi radar sono utilizzati dall’FBI per missioni di salvataggio di ostaggi, in operazioni di spegnimento d’incendi e di salvataggio, nella cattura di fuggitivi da parte dell’US Marshals e così via.
FBI and US Marshals stock up on radars that can see through walls http://t.co/zqDtplZnO4 pic.twitter.com/HY3J2yJDO0
— Engadget (@engadget) January 23, 2015
Inizialmente, questa tecnologia era a disposizione solo di alcuni servizi governativi. Ora la situazione è cambiata in seguito ai progressi in campo tecnologico che hanno portato al crollo dei prezzi di questi strumenti. Il radar RANGE-R adesso costa circa 6 mila dollari e, nel frattempo, si costruiscono nuovi sistemi radar a partire da moduli Wi-Fi di basso costo.
Non ci sorprenderemmo, quindi, se questi sistemi in un futuro fossero impiegati dai cybercriminali; per questo, abbiamo pensato di analizzare in dettaglio queste tecnologie e le loro caratteristiche.
C’è nessuno?
Il sensore RANGER-R è stato ribattezzato Through-the-Wall-Sensors (TTWS). Come in tutti i radar, i sensori “illuminano” il campo di visione con onde radio e registrano la radiazione riflessa.
Sembra facile in teoria. In pratica, i creatori di TTWS devono combinare diverse tecnologie e utilizzare metodi di gestione di dati avanzati, il tutto in un unico dispositivo. Gli operatori si sottopongono a un lungo processo di formazione per imparare a interpretare i dati.
La maggior parte dei radar TTWS operano a un range di frequenza di 1-10 GHz, un livello di radiazione in grado di attraversare cemento, legno, plastica, vetro e muri di vario genere. Per dimostrare questa affermazione, potreste provare ad analizzare la vostra casa o l’ufficio, luoghi che di solito sono congestionati da reti Wi-Fi.
Wi-Fi 'radar' can see through walls http://t.co/TsNnyAK013
— Unofficial ✡MOSSAD✡ (@MossadNews) June 5, 2013
Maggiore la frequenza, più difficilmente la radiazione riesce a penetrare la parete. Allo stesso tempo, una maggiore frequenza consente d’identificare con più accuratezza un oggetto e la distanza a cui si trova. Inoltre, alcuni materiali assorbono le onde radio in maniera selettiva a un range ravvicinato. Per questo gli scanner avanzati possono cambiare frequenza in base alla situazione oppure utilizzare un ampio spettro radio.
Gli impulsi brevi consentono di determinare la distanza degli oggetti in base al tempo che un’onda impiega per andare e tornare al punto di partenza. I sensori di movimento si basano sull’effetto Doppler: un’onda che si riflette su un oggetto in movimento modifica leggermente la propria frequenza; ciò consente, ad esempio, d’individuare il leggero movimento del petto durante la respirazione.
Sicuramente i dispositivi TTWS hanno molti limiti. Il più grande è che le onde radio non riescono ad attraversare il metallo, per cui è impossibile vedere se un uomo è nascosto in auto o in un edificio con le pareti rivestite di alluminio. Anche l’acqua ha delle proprietà simili al metallo: il cemento poroso bagnato può essere un sistema di difesa efficace.
La casa non è più una fortezza: tecnologie che consentono di spiare attraverso le pareti
Tweet
In generale, uno strato spesso di cemento o di mattoni indebolisce molto il segnale. Di solito è impossibile individuare un oggetto se lo spessore totale delle pareti che lo separano dal radar è superiore ai 30 cm.
Il raggio di azione della maggior parte dei dispositivi è di circa 15/20 metri; i dispositivi con antenne più grandi e maggiore potenza possono arrivare fino ai 70 metri. All’interno di una casa, a muoversi non ci sono solo gli esseri umani ma anche un animale domestico o persino una tenda. L’interpretazione di un oggetto spesso non è precisa, soprattutto quando il processo di misurazione è limitato nel tempo. Un processo standard di questo tipo dura circa un minuto.
La maggior parte dei radar sono maneggevoli e di piccole dimensioni. L’operatore deve collocare il radar sul muro dell’edificio da ispezionare per eliminare le vibrazioni. A volte non è possibile arrivare al muro o alla parete, per questo alcuni radar sono dotati di cavalletti o sono installati su robot e droni.
I radar TTWS meno complicati possono solo identificare se c’è un essere vivente e se si muove nell’edificio. I dispositivi più avanzanti, invece, calcolano la distanza in cui si trova l’oggetto, la sua direzione di movimento e offrono una riproduzione tri o bidimensionale dell’edificio e dell’oggetto.
Alcune soluzioni in via di sperimentazione promettono bene (per lo meno in laboratorio). Ad esempio, un radar mobile con sistema Wi-Fi montato su un paio di robot consente di creare una piantina di una casa alla quale non si è mai avuto accesso con una precisione di 2 centimetri. Tuttavia, si è ancora lontani dalla produzione in serie.
Come difendersi
Il miglior modo per difendersi dai radar TTWS è isolare l’edificio. Se la vostra casa è stata rinforzata con spessi strati di cemento, non c’è bisogno di fare altro. Altrimenti degli strati di metallo o alluminio possono andar bene. Oppure potete mettere in casa tre cani, i radar comuni possono individuare fino a un massimo di tre obiettivi.
Non è un terahertz così preoccupante
Se seguite le notizie di divulgazione scientifica, avrete sicuramente sentito parlare di alcuni detector di terahertz in grado di “vedere” attraverso le pareti e d’individuare la presenza di una bomba a una certa distanza. Notizie di questo tipo compaiono costantemente su Internet dopo una conferenza stampa di qualche laboratorio scientifico che annuncia per l’ennesima volta un qualche passo in avanti in non si sa cosa.
I radar terahertz, in realtà, vengono utilizzati solo per i controlli in aeroporto. Questi radar sono famosi per “spogliare” le persone, eseguono una riproduzione piuttosto dettagliata del corpo umano, normalmente coperto dai vestiti.
Five cyber spy technologies that cannot be stopped by going offline http://t.co/OEXWHPGsuF #security pic.twitter.com/EA7a94uKed
— Kaspersky (@kaspersky) June 19, 2015
La maggior parte degli altri usi dei terahertz (che coprono uno spettro di 300GHz-10THz) appartiene alla fantascienza. Nel mondo reale, esistono ancora molti problemi non risolti, dalla scomparsa del segnale quando attraversa varie barriere alla costruzione di trasmettitori di radiazioni compatti e ad alta potenza.
Ecco un’altra leggenda metropolitana: le telecamere a infrarossi riescono ad attraversare le pareti. A differenza di quanto si crede comunemente i detector termici non fanno nulla del genere. Persino una lamina di vetro o di compensato non sono trasparenti a una telecamera a infrarossi.
Come difendersi
Mettere o togliere ovunque un foglio di alluminio. A voi la scelta.
Sentite le voci?
Tutti noi abbiamo visto film di spionaggio, per lo meno uno nella vita, e sappiamo che qualsiasi conversazione può essere intercettata anche da una finestra. Il vetro vibra per l’impatto con le onde sonore e tali vibrazioni possono essere lette da un laser. Per contrastare questo fenomeno, sono stati inventati degli apparecchi di basso costo ed efficaci che si attaccano al vetro e generano rumore.
Le spie moderne hanno la vita più facile. Possono recuperare una conversazione analizzando un video senza audio, dove è visibile solo una parte della stanza. Il principio generale è lo stesso: qualsiasi oggetto sottoposto a vibrazioni agisce come una membrana., che sia una busta di patatine, la superficie di un bicchiere d’acqua o la foglia di un ficus.
Questi apparecchi non impediscono che i dispositivi possano intercettare il suono anche se, per decodificare l’informazione, il video deve essere girato con una videocamera ad alta velocità in grado di registrare migliaia di fotogrammi al secondo (il valore deve essere maggiore della frequenza della voce).
Le videocamere ad alta velocità sono entrate nella nostra vita altrettanto velocemente. Ad esempio, molti smartphone possono girare video con un’altra frequenza di fotogrammi al secondo e ciò aiuta a estrapolare dati importanti; ad esempio, consentono d’identificare i partecipanti a una conversazione.
Al giorno d’oggi, spiare da una finestra non è più un problema, soprattutto con i droni che stanno diventando sempre più economicamente accessibili e tecnologicamente avanzati.
Come difendersi
Delle tende possono contrastare le “intercettazioni video”, ma non agiscono da barriera per i suoni. Bisogna dotarsi anche di sistemi in grado di neutralizzare le apparecchiature di cui abbiamo parlato.