Associated Press
Due giorni fa, il Dow Jones, il più alto indice della borsa di New York, ha perso 150 punti in seguito alla violazione dell’account Twitter di una agenzia di stampa internazionale. Un gruppo hacker si è introdotto nell’account Twitter di Associated Press, la nota agenzia stampa statunitense, e ha annunciato che il Presidente Obama sarebbe rimasto ferito in seguito ad un’esplosione avvenuta nelle vicinanze della Casa Bianca.
Per molti americani il Dow Jones è solo una sorta di tabellone segnapunti. In realtà è il cuore pulsante dell’economia americana, riflesso della salute del paese. Nata nel 1896, Wall Street è una macchina complessa, ma pare che un semplice tweet sia stato in grado di metterla in ginocchio.
Questa violazione è senza dubbio una delle più importante e sconvolgenti della storia dell’umanità (sentitevi liberi di manifestare il vostro disappunto). Pensateci: quale altro falso tweet ha arrecato un danno simile? La scorsa estate, per esempio, Fox News ha subito un attacco simile. Un hacker violò l’account Twitter dedicato alle notizie di politica e annunciò che il Presidente era stato assassinato mentre si trovava in Iowa. Questo incidente finì certamente in prima pagina, ma non ebbe lo stesso l’impatto dell’attacco che ha colpito Associated Press. Le violazioni degli account Twitter sono piuttosto frequenti oggi giorno e hanno interessato diverse entità tra agenzie di stampa, testate giornalistiche o account di singoli utenti, creando un evidente stato di allarme. A nessuno fa piacere sapere che uno sconosciuto è riuscito a penetrare nel proprio account personale. In genere queste violazioni generano imbarazzo; tuttavia, l’imbarazzo è cosa di poco conto rispetto altri tipi di problemi che questi attacchi possono causare.
Quando il Dow Jones crolla i cittadini perdono immense quantità di denaro e le persone che perdono i soldi difficilmente riescono a riaverli indietro quando il Dow Jones risale. Così è come funziona Wall Street nel XXI secolo. Per fortuna, martedì AP e Twitter sono stati molto veloci nell’annunciare che il tweet era falso. La caduta della borsa può avere effetti devastanti sull’economia globale.
Twitter può essere uno strumento molto pericoloso in un mondo in cui le violazioni di account sono all’ordine del giorno. Ecco perché si consiglia di verificate sempre le notizie che circolano in rete, soprattutto quando sono pubblicate nei social network. Molte siti o testate giornalistiche sono state penalizzata per aver riportato false informazioni via Twitter. La CNN, come molte altre testate, ha denunciato i pericoli che si nascondono dietro l’uso improprio di Twitter (o a quelli relativi al cattivo giornalismo in generale) in seguito alla pubblicazione di false notizie circa l’attentato di Boston.
Credete ancora che Twitter sia sicuro? Chiedetelo al politico americano Anthony Weiner la cui carriera fu troncata in seguito alla pubblicazione su Twitter di foto inappropriate che lo ritraevano in compagnie di donne che non erano sua moglie. Weiner ha cercato di dare la colpa agli hacker, ma nessuno gli ha creduto.
Un altro problema è che Twitter, a differenza di Google, Facebook e persino di Apple, non offre ancora un doppio sistema di autenticazione (sebbene su Wired si annuncia che verrà introdotto molto presto). Il doppio sistema di autenticazione non è comunque del tutto efficace: richiede agli utenti di autenticarsi con un meccanismo (di solito una password) prima di chiedere all’utente di autenticarsi con il secondo meccanismo, di solito un codice inviato via sms a un dispositivo precedentemente stabilito. Ci sono vari tipi di doppia autenticazione. I migliori includono l’utilizzo di un token o di un identificatore biometrico. Il punto è che sarebbe bastato il rudimentale sistema di autenticazione via SMS (come quello utilizzato da Google o da Facebook) per mettere in seria difficoltà gli hacker che hanno colpito l’account Twitter di AP.
Non fraitendetemi: i adoro Twitter e credo che sia uno degli strumenti più interessanti dell’attuale era di Internet. Tuttavia, come qualsiasi strumento bisogna saperlo usare nella forma corretta e può diventare pericoloso quando cade nelle mani sbagliate.
Perciò continuate a twitteare, ma con attenzione. A questo scopo Kaspersky Lab vi da alcuni preziosi consigli per utilizzare Twitter in totale sicurezza.
In primo luogo, assicurati che di aver installato una soluzione di sicurezza completa con gli ultimi firewall, anti-malware e tecnologie avanzate per l’individuazione delle minacce come la prevenzione degli exploit. In secondo luogo, è importare attualizzare il sistema operativo, i browser e tutti i software del sistema. Quando devi inviare materiale confidenziale, usa sempre una connessione criptata (HTTPS). Non immagazzinare i file confidenziali nel computer o nel browser. Ricorda, inoltre, di usare una password efficace e unica, diversa per ogni account, e di cambiarla con frequenza. In ultima istanza, non collegarti ad internet attraverso una rete Wi-Fi pubblica. Non comunicare a nessuno le tue password, in particolare via Internet.
Per quanto riguarda il colpo messo a punto via Twitter, il gruppo hacker Syrian Electronic Army ha rivendicato l’attacco e oltre a questo, molti altri, tra cui diverse violazioni agli account di National Public Radio (NPR), Reuters, FIFA, Qatar Foundation e l’università di Harvard. Gli hacktivist sono simpatizzanti del regime di Bashar-al-Assad e sono sicuro che sentiremo molto presto parlare di loro.
