Twitter: come evitare le truffe e i troll

Twitter è un servizio di microblogging relativamente recente. Dopo una breve fase iniziale in cui il pubblico si è mostrato reticente, il social network si è affermato come uno dei

Twitter truffe e troll

Twitter è un servizio di microblogging relativamente recente. Dopo una breve fase iniziale in cui il pubblico si è mostrato reticente, il social network si è affermato come uno dei principali strumenti di informazione e pubblicazione di notizie dove oggi giorno milioni di utenti condividono informazioni e opinioni da qualsiasi parte del mondo. Al giorno d’oggi tutti hanno un account Twitter: dalla star del cinema, ai tuoi genitori.

Twitter truffe e troll

Proprio in virtù della sua popolarità, Twitter è una piattaforma presa particolramente di mira dagli hacker e dagli imbroglioni. Tra questi troviamo i troll, persone che interagiscono con gli utenti, lanciando provocazioni e pubblicando contenuti irritanti e inopportuni con lo scopo di disturbare la comunicazione. La sua natura ‘pubblica e aperta’, il fatto che chiunque possa seguire o menzionare chiunque sono tutti elementi che rendono Twitter un medium particolarmente esposto a rischi. L’utente ha infatti una limitata capacità di controllo su chi legge i suoi tweet o su chi scrive su di lui e l’unico strumento a sua disposizione è bloccare o segnalare per spam determinati follower. Imparare ad usare Twitter e proteggere i tuoi dispositivi e la tua identità è dunque di vitale importanza. Kaspersky Lab ti da alcuni consigli.

  1. Come e Quando bloccare. Sia che si tratti di bullismo o di spammer, presto o tardi, finirai per avere qualche follower indesiderato e potenzialmente pericoloso. Controlla periodicamente la lista dei tuoi follower e usando l’icona ‘follow/following’, puoi bloccare determinati utenti e evitare che ricevano i tuoi aggiornamenti. Se questi utenti stanno creando contenuti pericolosi o sospetti, dalla stessa icona, puoi segnalarli per spam. Bloccando gli spammer, eviti che lo spam si diffonda ad altri utenti.
  2. Client per Twitter. Per gli utenti particolarme attivi, segnaliamo i numerosi client disponibili per Twitter. Si tratta di strumenti che ti aiuteranno a ottimizzare la tua piattaforma in base alla tua lingua d’origine, molti dei quali sono disponibili per dispositivi mobili. Tweetcaster e Plume sono due delle app più popolari per Android, mentre tweeTRO, Rowi e FlipToast sono alcuni dei client più gettonati per Windows 8. Tweetdeck era tra i client più popolari per iOS, prima che fosse ritirata dal commercio (anche per Android). Al suo posto troviamo Tweetbot, Janetter Pro e Osfoora. In base al client, l’opzione di bloccare/segnalare per spam può variare. Con alcuni client è molto facile; altri ti permettono di bloccare o segnalare per spam in un solo click; mentre con altre app è un po’ più complicato.
  3. Evitare hacker e troll. I troll e gli hacker amano attaccare gli account Twitter (basta osservare il numero degli utenti di alto profilo il cui account è stato violato). Ecco perché è importante proteggere il tuo account. Usare una password forte è fondamentale: deve essere lunga, non includere nomi propri o parole che si possono trovare nel dizionario e con simboli non alfanumerici. Di recente, Twitter ha introdotto la doppia autenticazione, un grande passo in avanti in termini di sicurezza. Con il doppio passaggio, il processo di autenticazione sarà un po’ più lungo, ma è un piccolo prezzo che vale la pena pagare per avere un account più sicuro.
  4. Attenzione ai trending topics. Twitter ha creato il concetto di trending topics ovvero temi di conversazione di tendenza, diffusi in tempo reale. Gli hashtag sono un mezzo per etichettare contenuti e trendig topics e aumentarne la popolarità. Tuttavia, bisogna fare attenzione perché la linea di confine tra trolling e frode è molto sottile. Molto spesso i trending topics vengono ‘dirottati’: stiamo parlando di hashtag ingannevoli che mascherano link che portano a pagine web offensive o pericolose. I troll sono particolarmente abili in questo genere di inganni perché fanno leva su temi scottanti, delicati o popolari, provocano e irritano gli utenti spingendoli a cliccare sul contenuto.
  5. Non ti fidare delle URL accorciate. Oltre ai trending topic ingannevoli, i troll e gli hacker usano URL accorciate, come bit.ly, per mascherare la destinazione del link. Se un tweet ha la URL accorciata e non proviene da una fonte attendibile, non cliccarci sopra. Se si tratta di una notizia autentica, la vedrai pubblicata da altre fonti via Twitter e potrai certamente leggerla.
  6. Non condividere informazioni personali. Sembra un consiglio ovvio, ma non è sempre così. Ci sono molte persone che si sono messe nei guai pubblicando su Twitter informazioni personali come indirizzi e numeri di telefono e c’è stato persino chi ha avuto il coraggio di condividere su Twitter  foto della propria carta di credito o bancomat. Nonostante sembri ovvio, è bene sottolinearlo: condividere informazioni personali con milioni di sconosciuti mette in serio pericolo la tua sicurezza personale e ti fa diventare un possibile target per un furto di identità. Dunque, non twittare mai informazioni personali.
  7. Non usare la Wi-Fi pubblica. Quando devi accedere ad account personali come Twitter, è bene evitare sia i computer pubblici, che quelli altre persone. Non ti fidare inoltre degli hotspot gratuiti per realizzare operazioni che coinvolgono dati e account personali. Dato che raramente le reti Wi-Fi usano i protocolli di crittografia, gli hacker contano su una distrazione dell’utente per rubare password e altri dati personali.

Questi sette consigli ti aiuteranno a proteggere i tuoi dati personali. Tuttavia è molto importante realizzare frequenti copie di backup del sistema e dei dispositivi. Suite di sicurezza come Kaspersky PURE 3.0, ti aiutano a difenderti contro i malware di ultima generazione e le minacce Internet. PURE 3.0 include password manager, uno strumento per la gestione delle password che ti aiuterà a creare password efficaci, difficili da craccare.

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