Iphone di seconda mano: come evitare le truffe

Comprare o vendere un dispositivo Apple di seconda mano può nascondere molte insidie. Ecco qualche consiglio per ridurre al minimo i rischi.

iPhone

In una vendita diretta tra consumatori i rischi di truffa sono sempre dietro l’angolo. Molti utenti, al giorno d’oggi, acquistano smartphone e altri dispositivi elettronici mediante aste online o piattaforme come eBay.

Tra le migliaia di dispositivi acquistati e venduti ci sono ovviamente anche quelli della Apple. Ci sono molti trucchetti per truffare le potenziali vittime. In questo post descriveremo le truffe più utilizzate.

1. Prezzi troppo bassi e pagamento anticipato

Attenzione a chi vende merce a prezzi eccessivamente bassi e che richiede il pagamento in anticipo, anche se danno argomentazioni convincenti (necessità di ricevere il denaro il prima possibile, possibilità di ottenere due dispositivi simili in regalo ecc.). Per la smania di risparmiare potreste ritrovarvi con un telefono usato, che non funziona o non ricevere proprio alcunché. Nella maggioranza dei casi, il pagamento anticipato è un segnale di truffa; l’unica eccezione si applica quando si acquista un dispositivo da un venditore affidabile (ad esempio, chi vende mediante un account eBay riceve recensioni da centinaia di altri utenti e si può verificare facilmente se ci si può fidare o meno).

https://twitter.com/noor5942/status/556123854532132865

2. Dispositivi non funzionanti /telefoni di cera e cartone

Anche i negozi fisici e gli store online possono ingannare. Molti truffatori vendono dispositivi non funzionanti e si inventano qualsiasi scusa per evitare che il compratore esamini l’oggetto prima di acquistarlo (ad esempio, la batteria del telefono è scarica e bisognerebbe caricarla per accenderlo). Si tratta di truffatori esperti e sanno come convincervi e, di ritorno a casa, aprendo la confezione vi ritrovate con la sgradita sorpresa.

Una situazione simile è capitata a un uomo che ha acquistato un iPad Mini e un iPhone 4S  rispondendo a un annuncio su Craiglist. Il corriere ha consegnato i dispositivi, si è preso i soldi ed è scappato via prima che potesse essere fermato. Invece di dispositivi Apple, le scatole contenevano un barattolo di cera e un bloc-notes.

3. IPhone con root cinesi… o con sistema operative Android

Molte persone vittime di truffa hanno acquistato iPhone di provenienza cinese perché meno cari. È una scelta, anche se a volte queste contraffazioni sono vendute come pezzi originali (alcuni poi sono praticamente identici). In questo video, ad esempio, si vede come un falso iPhone viene venduto con il marchio  Goophone. È davvero così facile distinguere un falso da un originale?

Per fortuna, nel caso del video in questione c’è un trucco semplice semplice per individuare il dispositivo falso. Dal momento che gli iPhone falsi supportano il sistema operativo Android, l’unica  cosa da fare è accendere il telefono e aprire lo store integrato: se si tratta di Google Play allora è un falso, se è App Store allora parliamo di un vero iPhone.

4. Dispositivi rubati

Se avete intenzione di acquistare un iPhone di seconda mano, potreste imbattervi in venditori scorretti che tentano di piazzarvi un dispositivo rubato. Non c’è un metodo sicuro per sapere se stiamo avendo a che fare con persone onesta o no, per questo è importante affidarsi a indizi e segnali. Verificate accuratamente il profilo del venditore e leggete le recensioni degli altri clienti. Date un’occhiata anche ad altri annunci pubblicati dallo stesso venditore. E poi fate un’ispezione del dispositivo, confrontando codici, numero di serie e codice IMEI presenti sulla scatola e sul telefono.

https://twitter.com/MrBastounis/status/134763327598497792

5. Dispositivi riparati

Comprare un iPhone riparato dal produttore può farvi risparmiare qualche soldo; la casa produttrice, prima di rimettere l’apparecchio a disposizione, lo ispezione accuratamente e mette a posto qualsiasi problema. La qualità della riparazione può essere inferiore se l’operazione non viene effettuata dalla stessa casa produttrice ma da esterni.

6. Blocco in remoto e ricatti

Attenzione ai deliquenti! È capitato che alcuni utenti abbiano acquistato un dispositivo di seconda mano bloccato mediante le opzioni di Find iPhone (solo per iOS 6 e successivi). Grazie a questo sistema, il truffatore ricatta le proprie vittime, dichiarando di aver perso il telefono e minacciando di andare alla polizia per denunciare l’utente di furto. Per evitare problemi di questo genere, è necessario riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica prima di acquistare il telefono di seconda mano.

Se dovete vendere il vostro iPhone, ricordate di cancellare tutti i dati prima di metterlo in vendita. In caso contrario, le conseguenze potrebbero essere spiacevoli, soprattutto se avevate immagazzinato informazioni importanti sulla scheda di memoria. In questo caso, sarà necessario bloccare il telefono in remoto.

7. Shop online falsi e compratori/venditori scorretti

A volte gli hacker creano siti di shop online falsi per ottenere dati sensibili degli utenti come i numeri di carte di credito. La situazione può ritorcersi anche contro di coloro che vogliono vendere un iPhone: il compratore non invia il denaro o chiede le informazioni bancarie del venditore per il pagamento. Tutto questo in teoria, in realtà, questi dati vengono utilizzati per rubare denaro dalla carta di credito.

8. Furti, banconote false e altro

Se avete intenzione di comprare un iPhone di seconda mano, organizzate l’appuntamento in un luogo pubblico e con Wi-Fi gratuito: vi proteggerete da tentativi di furto e potrete verificare se il dispositivo funziona correttamente.

Se potete, consegnate l’esatta quantità di denaro richiesta per la vendita. È utile sia per chi vende ma soprattutto per voi che acquistate, così eviterete l’eventualità di ricevere banconote false. Se vi propongono di cambiare la cifra in tagli di banconote più piccoli, non accettate; state sempre in guardia, contate sempre il denaro e verificate più volte se il telefono funziona.

I consigli che vi abbiamo dato si possono applicare alla compravendita in generale, non solo di dispositivi Apple, anche se quest’ultimi sono l’esca di molti truffatori; per questo abbiamo deciso di prenderli come esempio.

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