C’è stata un’epoca (non troppo lontana nel passato) in cui la scelta di un servizio di threat intelligence era limitata a pochi fornitori. Ma il mondo è cambiato e, grazie alla crescente complessità delle minacce nel panorama informatico moderno, è aumentato anche il numero di vendor in questo settore, ognuno dei quali offre servizi diversi e diversificati. Un mercato vasto e competitivo dalle opzioni infinite e a volte complicate: è vero che è possibile scegliere la soluzione migliore che si adatti alle necessità della vostra azienda, ma spesso la scelta è troppo complessa, fino a diventare frustrante. Questo problema viene analizzato da Forrester in un report sulla threat intelligence pubblicato di recente, dal titolo The Forrester New Wave™: External Threat Intelligence Services, Q3 2018.
Secondo Forrester, le grandi aziende (dai mille dipendenti in su) si avvalgono in media di 4,2 servizi commerciali di threat intelligence. Forrester, una delle aziende di ricerca indipendenti più importanti al mondo, nel suo ultimo report sulla threat intelligence cerca di fornire ai clienti le informazioni giuste per trovare il vendor più adatto nel mercato IT.
Per questo scopo, Forrester identifica i 15 vendor più importanti nel settore della threat intelligence esterna, effettuando un’analisi solida ed esaustiva, affinché i professionisti della sicurezza possano prendere delle decisioni consapevoli e senza dove trascorrere mesi e mesi alla ricerca di informazioni. Il report impiega criteri trasparenti che aiutano a sviluppare un’analisi dettagliata dei servizi IT di ogni vendor e, in questo modo, gli interessati possono confrontare i diversi vendor tenendo in considerazione le proprie necessità specifiche.
Si tratta di una metodologia diversa e niente affatto complicata (per maggiori informazioni in merito, potete consultare la guida metodologica di Forrester Wave), grazie alla quale i lettori possono elaborare la propria rosa di migliori vendor prendendo in considerazione le prestazioni e le esigenze personalizzate. Per l’azienda, Kaspersky Lab rientra nella categoria “Strong Performer” con sei offerte cosiddette “differenziate” (una delle proposte più elaborate tra i vendor analizzati).
Nel report di Forrester, l’abilità di Kaspersky Lab nel raccogliere e analizzare le informazioni viene considerata come “eccezionale”; l’azienda, inoltre, riconosce le grandi capacità del nostro Global Research and Analysis Team (GReAT), un’equipe di esperti che effettua ricerche in 18 lingue. Forrester riconosce la necessità di avere una prospettiva più ampia e indipendente dalle sole risorse occidentali, indicando Kaspersky Lab come il “miglior” servizio di threat intelligence non necessariamente allineato ai governi occidentali. Infine, i clienti di Kaspersky Lab apprezzano molto la presenza dell’azienda a livello globale e, al contempo, la nostra capacità di monitorare e individuare le minacce in qualsiasi parte del mondo.
Dal momento che le minacce informatiche diventano sempre più complesse e dannose, è assolutamente necessario che le aziende si dotino di una vasta gamma di contromisure per deviare le minacce imminenti. Al giorno d’oggi, nel 2018, scegliere un vendor di threat intelligence non dovrebbe richiedere uno sforzo titanico, soprattutto quando esistono risorse a portata di mano in grado di aiutare nella scelta. Il report di Forrester è una di queste risorse che i professionali della sicurezza hanno a disposizione per analizzare le possibilità offerte dai vendor per quanto riguarda una vasta gamma di servizi, sempre con lo scopo di prendere decisioni informate. Non è una garanzia assoluta in un settore così mutevole come quello della cybersecurity, ma quando si tratta di contrastate APT e attacchi zero-day, un servizio di threat intelligence affidabile può davvero fare la differenza.
Per maggiori informazioni sui nostri servizi, vi invitiamo a entrare sul nostro sito Kaspersky Threat Intelligence.