Keep calm e cerca Facebook con Google
Facebook consentirà a Google di indicizzare l’app mobile dal motore di ricerca.
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Facebook consentirà a Google di indicizzare l’app mobile dal motore di ricerca.
Cosa sa Google di me e voi? Scopriamolo con il nuovo tool “About me”.
C’è un trucchetto segreto per chiamare la polizia con i Bancomat? Dobbiamo fidarci di tutto ciò che è scritto in MAIUSCOLA?
Un cybercriminale può rovinare la vostra vacanza o un viaggio d’affari solamente con una foto della vostra carta d’imbarco.
Avete una mamma asfisiante o un padre che vuole sapere continuamente cosa state facendo, sia nella vita normale che su Interner? C’est la vie! Se volete più libertà comportatevi come
Come affrontare un cyberbullo? Un pizzico di furbizia: non fate quello che si aspettano da voi. Qualche consiglio per tenere la situazione sotto controllo.
Facebook attira l’interesse di molti cybercriminali. Kaspersky Lab ha avviato una collaborazione con Facebook per proteggere gli utenti.
Gli esperti di Kaspersky Lab hanno individuato un nuovo schema grazie al quale i cybercriminali rubano i dati personali senza aver bisogno di username e password.
I principali social network ora dividono le funzionalità in diverse app oppure comprano nuove app da integrare nel social.
A quanto pare Facebook non sta criptando tutto il traffico in entrata e in uscita da Instagram, la nota applicazione che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri e condividerle su numerosi social – ora acquisita da Facebook.
La tecnologia ha contribuito molto alla crescita dell’industria musicale. Alcune invenzioni hanno avuto molto successo (CD, cassette, dischi), altri un po’ meno. Oggi è la volta dei social network.
Il modo in cui i nostri ragazzi e bambini comunicano ha cambiato radicalmente durante gli ultimi anni. Oggi non si chiamano più, si incontramno meno, e sono costantemente sui social network. Vediamo insieme come un genitore può proteggerli e aiutarli a gestire correttamente questi nuovi mezzi di comunicazione.
I social network sono senza dubbio uno strumento prezioso, comodo e divertente. Nonostante ciò sono piattaforme in un certo senso ancora nuove e spesso non li utilizziamo a dovere. Ecco una lista dei principali “errori” che commettiamo su Facebook.
Quando si parla della tendenza degli utenti a condividere troppe informazioni personali sui social media, si pensa soprattutto a Facebook e Twitter. Altro popolare social network da aggiungere alla lista è Foursquare, che permette di fare check-in nei posti che si visitano: su questo blog, infatti, abbiamo discusso più volte dei pericoli derivanti dall’indicare la propria geolocalizzazione al resto degli utenti. Tuttavia, oltre ai rischi connessi alla a questo genere d’informazioni, in questa piattaforma se ne nascondono molti altri.
Quando entriamo nel mondo degli adulti, incominciamo a fare più attenzione alla nostra reputazione. Il modo in cui ci presentiamo, quello in cui gli altri ci giudicano, sono indici del nostro successo personale e lavorativo. Tuttavia, ci siamo mai domandati in che modo la reputazione online influenzi la nostra vita? Pubblichiamo post, condividiamo informazioni e foto, diamo il “Like” a tutta velocità, ma ogni dato personale che divulghiamo online vivrà su Internet per sempre. Forse è giunto il momento di riflettere con maggior attenzione su come le nostre abitudini virtuali stiano influenzando la nostra immagine online e quali possano essere i passi da seguire per proteggerla.
Nel sondaggio di oggi, ci piacerebbe sapere in quali minacce informatiche ti sei imbattuto/a sui social network. Partecipate in numerosi !
Clicca sull’immagine sottostante e rispondi al nostro sondaggio settimanale.
Prendiamo una situazione tipo: un adolescente decide di organizzare una festa in casa perché i suoi genitori sono fuori città. Un tempo, tutta la scuola lo veniva a sapere grazie
È estate, l’epoca dell’anno in cui andiamo in vacanza, scattiamo tante foto che poi, ovviamente, andremo a caricare su Facebook, Instagram e Twitter. E affinché tutti sappiano dove abbiamo fatto
Credete a tutto quello che viene pubblicato sui social network? Sono vere le notizie che appaiono online? Questa breve guida vi aiuterà a distinguere le bugie dalla verità. Da teneri
Quasi in tutto il mondo, il primo aprile è sinonimo di scherzo: prendere in giro gli amici o la famiglia, confondere e burlarsi dei compagni di scuola o della maestra