Una settimana ricca di notizie: il primo Android Encryptor
Questa settimana: il primo malware encryptor per Android, la vulnerabilità di Tweetdeck (già risolta) e molte altre notizie.
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Questa settimana: il primo malware encryptor per Android, la vulnerabilità di Tweetdeck (già risolta) e molte altre notizie.
Il modo in cui i nostri ragazzi e bambini comunicano ha cambiato radicalmente durante gli ultimi anni. Oggi non si chiamano più, si incontramno meno, e sono costantemente sui social network. Vediamo insieme come un genitore può proteggerli e aiutarli a gestire correttamente questi nuovi mezzi di comunicazione.
I social network sono senza dubbio uno strumento prezioso, comodo e divertente. Nonostante ciò sono piattaforme in un certo senso ancora nuove e spesso non li utilizziamo a dovere. Ecco una lista dei principali “errori” che commettiamo su Facebook.
OpenID e OAuth sono quei protocolli che permettono agli utenti di accedere più facilmente a determinati servizi e si concretizzano in quei comodi bottoni come “Accedi con Facebook” o “Log-in con Google”. C’è chi ha già pensato di hackerarli, ma niente panico: seguite i nostri consigli.
Sebbene febbraio sia il mese più corto dell’anno, sono molte le notizie e le storie di cui vi abbiamo parlato e che avete potuto condividere. Diamo quindi un’occhiata i nostri migliori post del mese scorso.
La notizia sull’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook ha riempito i titoli dei giornali di tutto il mondo. La cifra è esorbitante: Facebook ha offerto circa 19 miliardi di dollari (13 miliardi di euro) per un’azienda con 450 milioni di utenti attivi, circa 30 euro a utente. Tenendo in considerazione la tariffa nominale pagata da ogni usuario di circa 1 euro è abbastanza facile dedurre che il flusso di entrare coprirà presto i costi di acquisizione.
La storia Naoki Hiroshima e della sua lettera a Twitter ha fatto il giro del mondo. Tale vicenda ha fatto emergere con forza la necessità di adottare un approccio olistico per la nostra sicurezza su Internet e ci ricorda che un account web potrebbe essere legato a altri account in modi imprevisti, portando con sé notevoli conseguenze.
Una nuova versione di Facebook per Android ha attirato l’interesse dell’opinione pubblica perché, tra i vari permessi richiesti, vi è anche quello di accedere agli SMS degli utenti. La preoccupazione sulla salvaguardia della privacy cresce ogni giorno di più. Gli sviluppatori hanno una spiegazione ragionevole per questa scelta, che non è comunque esente da critiche.
Prendiamo una situazione tipo: un adolescente decide di organizzare una festa in casa perché i suoi genitori sono fuori città. Un tempo, tutta la scuola lo veniva a sapere grazie
L’ultimo incidente che ha visto come protagonista Facebook è un’ulteriore dimostrazione che anche il migliore dei servizi basati su cloud non è senza pecche – e che ogni utente dovrebbe
Durante gli ultimi 9 anni, Facebook è passato da una piccola rete per studenti universitari a una piattaforma mondiale, usata non solo da utenti privati, ma anche da grandi aziende.
È molto accattivante l’idea di fare check-in nei tuoi bar o locali preferiti e ci sono molte applicazioni come Facebook, Foursquare e Yelp che ti permettono di farlo e di
Il tasto ‘Mi piace’ è una grande tentazione: è un gesto innocuo che facciamo istintivamente quando ci piace una band, un’organizzazione politica o l’ultimo video divertente che circola in rete.
Mentre le persone continuano a condividere volentieri informazioni sulla propria vita privata attraverso social network come Facebook, Twitter e Google Plus, i responsabili della privacy di queste aziende affermano che
E’ passato appena un mese che Facebook già ha iniziato a spaventare a morte i difensori della privacy e Mark Zuckerberg, il capo della più grande rete sociale del pianeta,
Potrebbe sembrare una buona idea farsi nuovi amici oltre ocenao con Facebook – persone che non hai mai incontrato e che probabilmente non incontrerai mai. Tuttavia Facebook ti avverte: non
Se sei un genitore e stai sbirciando nel profilo Facebook di tuo figlio, tranquillo: non sei l’unico! Una nuova ricerca dimostra che il 60 % dei genitori americani sono d’accordo
Se usi Google Chrome come browser predefinito e odi il nuovo layout del Timeline di Facebook, aspettati presto delle sorprese sgradevoli. Molte persone sono state attratte dal layout di Timeline,