Tutti sappiamo quanto sia allarmante il furto d’identità, ma in genere si è più passivi quando si tratta di proteggere la propria identità digitale. Tuttavia, dopo casi recenti di violazioni e dati personali rubati, più gente ha cominciato a preoccuparsene. Ammettiamolo: nell’era digitale in cui viviamo, questo tipo di crimine non è poi così raro e gli avvenimenti recenti lo dimostrano.
Di recente, BuzzFeed ha esaminato il popolare account Twitter di una “orgogliosa cristiana, cantante e madre di tre figli,” di nome “Uma Kompton,” e ha scoperto che tutte le foto sono state sottratte a una giovane donna russa. Questa serie di foto rubate è comparsa anche sul profilo Instagram di “Uma”.
The @umakompton account appears to be a catfish that's stealing a Russian woman's photos https://t.co/1aPaCN9J34 pic.twitter.com/CXuWEOS6Yw
— Ryan Broderick (@broderick) January 26, 2016
I profili sui social di questa “Uma” sono piuttosto provocatori e scandalosi. Attraggono e divertono più di 18.000 follower con una canzone parecchio oscena e sicuramente not safe for work dedicata a Donald Trump su Soundcloud.
https://twitter.com/UmaKompton/status/687753023913758720
“Uma”, inoltre, è un troll abbastanza affermato i cui post possono essere meglio definiti “fortemente espliciti e sessuali”, ed esprime pure la “sua” personale opinione sulla vita culturale e quotidiana in America. “Uma” ha un “marito” e posta con regolarità anche foto di lui.
Di solito, sarebbe facile ignorare il suo profilo come una qualsiasi altra pagina di troll con meme e umorismo scurrile. Tuttavia, significherebbe dover del tutto ignorare che questo account stia utilizzando foto rubate a una donna reale e al suo non meno reale marito.
Durante la loro ricerca, i redattori di BuzzFeed hanno trovato una foto sul profilo di “Uma” che ha fatto suonare il campanello d’allarme. La foto in questione mostrava delle lettere scritte in cirillico, a lasciar intendere che fosse stata scattate in Russia. Quindi, controllando i social network russi, hanno trovato un account VKontakte di una donna in carne e ossa, le cui foto erano state usate per creare i profili di “Uma Kompton”.
Star di Twitter o furto d’identità? Un caso allarmante di foto pubbliche sui social. #Privacy #Sicurezza #SMM
Tweet
Questa donna si chiama Natalya Ulyanina, ha un marito, Evgeny Ulyanin, e lavorano entrambi per un’impresa edile di soffitti nella zona di Mosca. Natalya non è una cantante e la coppia non ha mai sentito parlare di Uma Kompton. È successo che qualcuno ha deciso di rubare le loro foto.
Quando i redattori di BuzzFeed hanno chiesto a “Uma” di commentare e spiegare perché avesse sottratto delle foto da un profilo VKontakte di un’altra donna, la “signora Kompton” ha risposto di non sapere nulla né della famiglia Ulyanin, né del social network VKontakte. Dopodiché, l’impostore ha postato un tweet chiedendo ai suoi follower di non credere ad alcun articolo su di lei.
https://twitter.com/UmaKompton/status/691912269991657473
Molti lettori troveranno questa storia divertente, ma di certo non ha fatto ridere Natalya o Evgeny. In fondo, sono stati vittime di un furto d’identità. Tenendo questo presente, è un’occasione in più per ricordarvi l’importanza di adeguate impostazioni di sicurezza.
Se il vostro profilo e le foto di famiglia sono aperte solo per gli amici della vita reale, nessun “coniuge Kompton” potrà utilizzarle senza il vostro permesso. Qui su Kaspersky Daily ci sono post che spiegano come proteggere i vostri account Facebook, Instagram, Google + e anche VKontakte. Dunque, tutelate la vostra identità digitale adesso e state al sicuro!
Check your Facebook privacy settings NOW https://t.co/32ZyKfSVgM pic.twitter.com/fvJ4RWVskL
— Kaspersky (@kaspersky) October 26, 2015