Lo scandalo Ashley Madison ha raggiunto l’apice quando gli hacker hanno pubblicato i dati privati degli utenti su Darknet. A quanto pare, il caso ha portato persino alla morte di due persone per suicidio. La vicenda può per alcuni suscitare ilarità, ma la privacy è un diritto da difendere, diritto che al momento non è stato ancora cancellato.
Chiunque tu sia – una persona importante che cerca di nascondere la propria scappatella extra-coniugale, un cittadino normale che si è iscritto ad un sito di incontri o una persona che vuole comprare un sexy toy da usare insieme al/alla partner – sicuramente preferirai che queste informazioni rimangano private.
Ecco 6 consigli molto semplici che ti aiuteranno a non farti beccare:
https://twitter.com/kaspersky/status/634349398198218752
1. Non usare mai l’indirizzo mail principale o quello dell’azienda
Nel caso di una fuga di dati, i tuoi colleghi di lavoro potrebbero trovarti nella lista delle persone di una pagina di incontri. Se ricopri una posizione importante, abili nerd possono sicuramente trovarti su Internet attraverso i dati trafugati e condividere le proprie scoperte, proprio come hanno fatto gli hacker di Ashley Madison.
https://twitter.com/MisterMetokur/status/633748154450513921
2. Se possibile, paga in contanti o usa una gift card (comprata precedentemente in contanti) per
assicurarti che un venditore non registri il tuo nome e indirizzo e che tu possa preservare l’anonimato. O per lo meno, usa una card virtuale usa e getta per proteggere dagli hacker il conto in banca associato alla tua carta di credito principale.
Why Germans pay cash for almost everything http://t.co/CPXRSfEY4e pic.twitter.com/HeJ1W9h8Zh
— Quartz (@qz) June 12, 2015
3. Collegare i tuoi profili su certe pagine web al tuo account di Facebook e/o Instagram non è una esattamente una buona idea principalmente per via dei ladri e dei frodatori che pullulano su Internet. Le persone spesso postano aggiornamenti quando vanno in vacanza, quando si trovano all’aeroporto o pubblicano foto delle cose che comprano, tra cui anche oggetti di valore e gioielli. È un invito per i ladri a entrare in casa tua mentre non ci sei. Forse è giunto il momento di impostare e migliorare le impostazione del tuo account di Facebook.
Posting your vacation details on Facebook could open your home to burglars. http://t.co/B7nafAqGYy
— Intl. Business Times (@IBTimes) July 11, 2013
4. Se hai bisogno di molta privacy, non usare il tuo vero cognome. Per esempio, scegli un soprannome. Con il tuo cognome e foto, chiunque può trovarti facilmente su Facebook o LinkedIn. Puoi mantenere il tuo profilo privato, ma non ha senso quando si tratata di LinkedIn.
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5. Non credere a tutto quello che vedi sui siti di incontri. Una bionda sexy può facilmente rivelarsi un uomo o un robot. Ricordi qual era il numero degli utenti donna iscritti a Ashley Madison? Il noto portale di incontri con più di 37 milioni di utenti registrati, ha solo 12.000 account attivi appartenenti a utenti di sesso femminile. Gli altri sono uomini o robot.
EXCLUSIVE: Meeting a woman on #AshleyMadison as likely as 2026 World Cup in space http://t.co/VpMnnKlpp5 pic.twitter.com/XqRQErV3UP
— The Sun (@TheSun) August 29, 2015
6. La maggior parte delle aziende potrebbero cercare informazioni su di te online, incluso la cronologia di navigazione, la localizzazione e altre informazioni private. E non chiederanno il tuo permesso quando lo faranno. Li vuoi fermare? La migliore misura protettiva è usare soluzioni di sicurezza professionali. Certamente Kaspersky Internet Security è tra queste perché con la migliorata funzionalità Private Browsing i tuoi dati personali non usciranno dal tuo dispositivo.
The superpower of protection: Kaspersky Lab 2016 product line is here https://t.co/8R0wgJaw2w pic.twitter.com/mdvJBo82Pv
— Kaspersky (@kaspersky) July 30, 2015
Sfortunatamente, la maggior parte dei siti di incontri, degli sexy shop e altre pagine web di questo tipo adottano povere misure di sicurezza IT. Se non possono offrire sicurezza, siamo noi a dover provvedere a proteggerci – o accettare le conseguenze.