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Rassegna mensile: i migliori post di aprile

Aprile è stato un mese ricco di notizie e novità nel campo della sicurezza informatica. Dalla fine del supporto a Windows XP a Heartbleed: sono molte le notizie che ci hanno tenuti occupati qui a Kaspersky Lab. Se questo mese vi siete persi qualche notizia o uno dei nostri post, vi offriamo ora un “ripassino”.

Le migliori app di sicurezza per Android

Proteggere i dispositivi mobili significa prendere in considerazione alcune funzionalità per proteggere la privacy, impostare restrizioni rispetto ai permessi che si concedono alle app, realizzare frequenti backup e molto altro ancora. Date un’occhiata alla nostra lista: le migliori app di sicurezza per Android.

Sicurezza: le sette migliori app per iPhone

La settimana scorsa abbiamo parlato dei servizi di messaggistica istantanea attenti alla sicurezza e alla privacy. Oggi abbiamo deciso di preparare una lista con le migliori app per iOS: queste app vi aiuteranno a proteggervi e a proteggere il contenuto del vostro iPhone.

RSA

RSA 2014: i libri sulla sicurezza più venduti

Nonostante il recente scandalo, la conferenza RSA è tuttora considerata il più importante evento dell’industria della sicurezza informatica. Questo significa che l’evento attrae le menti più brillanti, i migliori manager e influencer (sebbene il Security Analysts Summit è ora considerato il più grande evento nel settore). Il modo migliore di avvicinarsi ed entrare a far parte dell’élite della community di esperti di sicurezza informatica è rimanere aggiornati sulle ultime tendenze, facendo ricerche e dedicandosi a delle letture… tante letture.

Facebook acquisisce WhatsApp: quali sono le conseguenze?

La notizia sull’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook ha riempito i titoli dei giornali di tutto il mondo. La cifra è esorbitante: Facebook ha offerto circa 19 miliardi di dollari (13 miliardi di euro) per un’azienda con 450 milioni di utenti attivi, circa 30 euro a utente. Tenendo in considerazione la tariffa nominale pagata da ogni usuario di circa 1 euro è abbastanza facile dedurre che il flusso di entrare coprirà presto i costi di acquisizione.

monitoraggio mobile

L’aumento dei sistemi di controllo per dispositivi mobili

Nel XX secolo molti racconti polizieschi iniziavano con una scena in cui il protagonista notava che una persona sospetta lo stava seguendo. L’interesse verso questa persona doveva essere molto forte perché all’epoca era molto dispendioso monitorare qualcuno. Secondo la recente (e decisamente non fittizia) pubblicazione apparsa in “The Yale Law Journal”, un inseguimento realizzato da un gruppo di detective professionisti potrebbe costare sui 200 euro all’ora.

protezione account

Sicurezza online, un approccio olistico

La storia Naoki Hiroshima e della sua lettera a Twitter ha fatto il giro del mondo. Tale vicenda ha fatto emergere con forza la necessità di adottare un approccio olistico per la nostra sicurezza su Internet e ci ricorda che un account web potrebbe essere legato a altri account in modi imprevisti, portando con sé notevoli conseguenze.

Facebook SMS

Perché Facebook legge i nostri SMS?

Una nuova versione di Facebook per Android ha attirato l’interesse dell’opinione pubblica perché, tra i vari permessi richiesti, vi è anche quello di accedere agli SMS degli utenti. La preoccupazione sulla salvaguardia della privacy cresce ogni giorno di più. Gli sviluppatori hanno una spiegazione ragionevole per questa scelta, che non è comunque esente da critiche.

Bitcoin

Tutto ciò che avreste voluto sapere sui bitcoin (e non avete mai osato chiedere)

Il Bictoin è una cripto-valuta che ha acquisito grande popolarità negli ultimi mesi a causa dell’aumento repentino del suo prezzo, e ha attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. Anche se al momento il valore di una singola unità è calato notevolmente, si tratta ancora di un’opzione piuttosto allettante per utenti e cybercriminali; questi ultimi in particolare seguono sempre la scia del denaro e il tema della cripto-valuta suscita loro particolare interesse.

Babbo drone

I droni sostituiranno la slitta di Babbo Natale?

Sembra che le renne di Babbo Natale potrebbero andare in pensione nel 2016: da qui a un paio d’anni, Amazon vorrebbe consegnare i regali di Natale impiegando i droni, gli aeromobili a pilotaggio remoto. Inoltre, la compagnia ha garantito che, con questa speciale modalità d’invio battezzata Prime Air, gli articoli acquistati arriveranno al destinatario in meno di mezz’ora. Ma si tratta di una realtà concreta, o ci sono troppi impedimenti affinché questa grande novità possa avere davvero un futuro?

Smart TV

La Smart TV che ci spia

Uno sviluppatore della città di Hull, Inghilterra, nascosto dietro lo pseudonimo DoctorBeet, ha scoperto, agli inizi di novembre, che la propria Smart TV della marca LG stava raccogliendo informazioni personali su di lui e la sua famiglia.