
Rassegna mensile: i migliori post di marzo
Marzo è stato un mese ricco di notizie. Se vi siete persi qualche post, date un’occhiata alla rassegna di Marzo.
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Marzo è stato un mese ricco di notizie. Se vi siete persi qualche post, date un’occhiata alla rassegna di Marzo.
Uno delle più importanti pietre miliari che hanno contribuito a far diventare Kaspersky Lab uno dei principali rappresentanti dell’industria della sicurezza informatica è stata la release dell’ “allora” rivoluzionaria versione di Kaspersky Anti-Virus 6.0. Ufficialmente lanciato nel 2006, il prodotto ha riscosso un grande successo nel mercato internazionale degli antivirus. Ripercorriamo insieme le tappe che hanno portato alla sua creazione.
Problemi con le nuove versioni di Chrome? Kaspersky Lab vi presenta il nuovo plug-in di Google Chrome: Kaspersky Protection. Questa estensione è parte della recente patch F che include 3 parti: virtual keyboard, Safe Money e il modulo per Bloccare i siti web dannosi.
Qualche volta può succedere che il vostro prodotto Kaspersky Lab mostri improvvisamente l’icona di stato rossa, avvisandovi che il database è obsoleto. Avviate il processo di aggiornamento, ma lo stato della protezione non cambia. Perché? Come possiamo risolvere il problema? Esistono alcune azioni che potete mettere in pratica da soli e vi possono aiutare a risolvere il problema più velocemente di quanto avesse potuto fare il Servizio di Assistenza Tecnica.
Kaspersky Rescue Disk è un’immagine del disco che permette di avviare un computer infetto e realizzare una scansione del sistema a livello BIOS. Rimuoverà tutti i malware e tutte le applicazioni di controllo non di fiducia, nonché i virus che si mascherano sotto forma di file e che si avviano ancora prima del sistema operativo.
Nel consiglio di oggi vi spieghiamo quindi come disabilitare le notifiche sonore di Kaspersky Internet Security 2014.
FireEye, azienda di sicurezza informatica, ha pubblicato una ricerca dove viene descritto un metodo per intercettare tutte le tastiere, anche touchscreen, dei dispositivi iOS; pare infatti che sia possibile creare un keylogger su di un dispositivo iOS senza ricorrere al jailbreak.
Nella marea di virus che esistono sul Web, ce ne sono alcuni particolarmente sofisticati e insidiosi che, invece di colpire direttamente l’obiettivo, prima neutralizzano la protezione del computer bloccando l’antivirus e poi entrano liberamente nel sistema operativo. Ciò vuol dire che anche l’antivirus ha bisogno a sua volta di una protezione? E questa protezione deve essere permanente? Risponderemo a tutte queste domande nel consiglio della settimana.
Quando s’installa Kaspersky Internet Security 2014, la modalità automatica è attiva di default. Ciò significa che quando viene individuata una minaccia, l’applicazione esegue le operazioni consigliate dagli specialisti di Kaspersky Lab. Per sapere quali operazioni sono state eseguite, si possono leggere i report ma in ogni caso l’utente non visualizzerà alcuna notifica al riguardo. Se invece si desiderano tenere sotto controllo tutte le azioni eseguite dall’antivirus, si può attivare la modalità Protezione Interattiva.
Nel XX secolo molti racconti polizieschi iniziavano con una scena in cui il protagonista notava che una persona sospetta lo stava seguendo. L’interesse verso questa persona doveva essere molto forte perché all’epoca era molto dispendioso monitorare qualcuno. Secondo la recente (e decisamente non fittizia) pubblicazione apparsa in “The Yale Law Journal”, un inseguimento realizzato da un gruppo di detective professionisti potrebbe costare sui 200 euro all’ora.
La storia Naoki Hiroshima e della sua lettera a Twitter ha fatto il giro del mondo. Tale vicenda ha fatto emergere con forza la necessità di adottare un approccio olistico per la nostra sicurezza su Internet e ci ricorda che un account web potrebbe essere legato a altri account in modi imprevisti, portando con sé notevoli conseguenze.
Caselle di posta elettronica intasate da romantici annunci pubblicitari e messaggi di ogni sorta? San Valentino scatena, come molte altre ricorrenze, un forte invio e ricezione di spam. Forse penserete: “l’anti-spam mi proteggerà da questa scocciatura”. Il componente è stato certamente creato per offrire protezione dallo spam in base agli aggiornamenti regolari del database antivirus del prodotto. Pensate all’ammontare dello spam creato e inviato a tutta velocità, la protezione anti-spam non è sufficiente.
I giorni delle fastidiose finestre pop-up, delle vistose animazioni GIF con contenuti piccanti, dei video promozionali che si avviano soli e di altri tipi di pubblicità invasive sono finiti. Una delle estensioni per browser più popolari di tutti i tempi Adblock Plus è ora disponibile per Safari (attualmente in versione Beta).
Kaspersky Internet Security 2014 include un componente denominato Quarantena. Abbiamo ricevuto molte domande riguardo il suo funzionamento e spieghere
Quale browser utilizzate per navigare in rete? Se la risposta è Microsoft Internet Explorer, questo consiglio è per voi. Internet Explorer ha una sacco di opzioni, sia attive di default che configurabili dall’utente. Alcune delle impostazioni tuttavia possono influire sulla sicurezza della vostra navigazione su Internet. Oggi vi spieghiamo come evitare situazioni spiacevoli, rendere il vostro browser più sicuro e meno vulnerabile agli intrusi.
L’anno nuovo porta sempre con sé nuovi propositi e obiettivi. Tuttavia, noi di Kaspersky Lab lavoriamo duramente tutto l’anno per non deludere le aspettative e mantenervi informati sulle ultime notizie nel campo della software security. Ma prima di lanciarci in un altro anno all’insegna della sicurezza cibernetica, assicuratevi di non aver perso i nostri migliori post di fine 2013!
Abbiamo già parlato altre volte dei keylogger, un tipo di malware che intercetta e registra ciò che digitiamo sulla tastiera. Ogni volta che scriviamo username e password per entrare sui social network, per accedere a un sistema di pagamento o per effettuare operazioni sul nostro sito di home banking, mettiamo in serio pericolo i nostri dati personali.
Le vacanze di Natale si avvicinano e durante le festività sicuramente vi riunirete a pranzo o a cena con parenti e amici. Nel caos di persone, locali o ristoranti, vi potrebbe capitare di smarrire il telefono. Se ciò dovesse succedere, il vero peccato sarebbe perdere i dati presenti nel dispositivo mobile.
Sappiamo bene che lavorare tante ore al computer stanca; soprattutto i nostri occhi e la schiena hanno bisogno periodicamente di un po’di riposo. Purtroppo, però, spesso siamo così indaffarati e presi dal nostro lavoro che ci dimentichiamo di fare una pausa o di staccare gli occhi dallo schermo per qualche minuto.
Nel mondo tecnologico di oggi, i problemi relazionati con la sicurezza IT sono di grande importanza e interessano tutti, e coloro che riescono ad inoltrare una domanda ad un vero esperto sono fortunate. Abbiamo quindi deciso di raccogliere le principali domande su prodotti e sicurezza in generale, poste dagli utenti attraverso Facebook e i social network di Kaspersky Lab, e di passarle al nostro esperto. Oggi vi risponde Nikolay Grebennikov, R&D Director di Kaspersky Lab.
Uno sviluppatore della città di Hull, Inghilterra, nascosto dietro lo pseudonimo DoctorBeet, ha scoperto, agli inizi di novembre, che la propria Smart TV della marca LG stava raccogliendo informazioni personali su di lui e la sua famiglia.