Ragazzi e computer: come proteggerli

Pensate che i computer e i dati immagazzinati al loro interno non siano di valore e per questo avete adottato una protezione di base? Purtroppo tutto cambia quando il computer finisce

Pensate che i computer e i dati immagazzinati al loro interno non siano di valore e per questo avete adottato una protezione di base? Purtroppo tutto cambia quando il computer finisce nelle mani dei più piccoli. Da quel momento in poi, è responsabilità dei genitori proteggere non solo il computer ma anche i ragazzi dalle varie minacce. Ma il paradosso si trova giusto qui: i ragazzi sono più abili dei genitori con la tecnologia ed è una tentazione quella di fidarsi dei suggerimenti dei vostri figli. Sbagliato! I ragazzi raramente tengono in considerazione le misure di sicurezza e tendono a credere che una protezione di base dai malware è tutto quello che serve. Si tratta di un errore comune: i malware purtroppo rappresentano solo una parte della totalità delle minacce e ce ne sono alcune che sono molto pericolose per i più piccoli.

Non solo malware

I prodotti di Internet Security possono offrire una protezione superiore dai malware. Tuttavia, la cosa più importante è proteggersi dalle minacce online. Dimentichiamoci per un momento dei malware e pensiamo ai vari siti, contenuti e quant’altro che i vostri figli possono trovare mentre navigano online:

  • Offerte fraudolente per guadagnare soldi o ottenere merce gratis;
  • I criminali cercano di guadagnare la fiducia dei ragazzi e poi stabilire un incontro nella vita reale;
  • Lettere di phishing false con le quali si cerca di estorcere dati personali dei ragazzi o le informazioni del conto in banca online dei genitori;
  • Siti con contenuti non appropriati (come siti porno) o conversazioni con insulti o parole inadeguate;
  • Ultimo, ma non per questo meno importante: il bullismo cibernetico, scherzi online dei compagni di classe.
Il tipo di protezione antivirus che si adotta è fondamentale per la salvaguardia di bambini e ragazzi mentre navigano in rete

Tutte queste minacce non possono essere evitate usando solamente un antivirus o un firewall. Tuttavia, se usate un prodotto di Internet Security con funzionalità di Parental Control e configurate con molta attenzione le impostazioni, potete prevenire episodi spiacevoli. Il phishing e i siti porno verranno bloccati, mentre un sistema di allerta di parole chiave avviserà i genitori nel caso di interazioni online pericolose, e si attiveranno inoltre misure “anti-bullismo”. I genitori possono bloccare giochi che non sono adatti all’età dei ragazzi e limitare il tempo che essi trascorrono davanti allo schermo.

Autodifesa

Avete scoperto di avere un malware attivo nonostante sul computer sia presente una soluzione antivirus? Aspettate prima di incolpare gli sviluppatori del software. Molto spesso capita che l’AV sia stato disattivato da uno dei vostri ragazzi. Perché? Forse per evitare che il computer si rallenti mentre si gioca (in realtà, l’antivirus non rallenta il computer durante il gioco, ma i ragazzi non lo sanno). O forse l’AV è stato bloccato per installare un add-on di un gioco (attenzione, i malware sanno spacciarsi molto bene per un add-on). Un buon antivirus dovrebbe essere in grado di difendere sia dai malware, che dalle azioni incorrette realizzate dagli uomini. Per esempio, Kaspersky Internet Security è dotato di un meccanismo di auto-difesa con password: per disattivare la protezione anti-virus bisogna inserire la password. Gli antivirus gratuiti in genere non offrono questa funzionalità.

Pubblicità

Gli sviluppatori di software gratuiti spesso guadagnano soldi attraverso alcuni sistemi pubblicitari: per esempio, installando una toolbar insieme al software. Tale toolbar offre un teorica “ricerca sicura” il che significa che i risultati della ricerca non hanno malware, ma sono pieni di pubblicità. Non dimentichiamo che i ragazzi sono sempre più sensibili all’influenza esercitata dalla pubblicità e spesso finiscono per chiedere a mamma e papà l’ultimo modello di bicicletta che hanno visto nel tal annuncio su Internet. Per evitare tutto questo, meglio utilizzare un antivirus a pagamento (ce ne sono di molto economici), ma almeno libero dalla pubblicità.

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