Quanto è importante per voi la privacy online?

Ormai praticamente tutti sanno che è necessario proteggere i computer dai virus. Purtroppo, però, poche persone sono a conoscenza dei comportamenti corretti da adottare per proteggere la propria vita online, nonostante episodi di violazione della privacy, come il caso Edward Snowden, siano sulla bocca di tutti. Abbiamo chiesto a gente comune  cosa pensa dell’attività di tracking online (ovvero il rilevamento dei dati personali degli utenti), come si difendono da questa pratica e quale aspetto considerano più fastidioso di questo comportamento (in parole povere, se è più irritante essere spiati dai governi, dalle aziende, dai propri capi e famigliari o per scopi pubblicitari).

Alex, 20 anni

Professione: studente

Hobby: skateboard

Il tracking online interessa e preoccupa ognuno di noi. Nessuno vuole che particolari momenti della vita personale siano di dominio pubblico. La maggior parte delle persone condivide volontariamente alcune informazioni, per questo non mi sembra giusto che aziende o governi si dedichino alla raccolta di dati.

Mi preoccupa qualsiasi genere di tracking, anche se ogni tipo ha delle implicazioni diverse. Non  credo di essere mai stato spiato dal governo, o probabilmente non me ne sono accorto. Certo, se ipoteticamente mia moglie decidesse di spiarmi, me ne accorgerei subito. Cosa faccio per proteggere la mia privacy? Non condivido informazioni su dove mi trovo e quello che faccio, parlo degli aspetti più importanti della mia vita solo con coloro a cui tengo, e di persona. Per il mio computer uso sempre un antivirus.

Dmitry, 31 anni

Professione: software testing specialist

Hobby: andare in bicicletta, giocare a ping pong e a biliardo, snowboard

Non mi preoccupa molto l’attività del tracking online. Non credo che qualcuno abbia interesse nel raccogliere informazioni su di me. Al massimo, forse, la mia ex-fidanzata, che ogni tanto mi crea qualche problema  sui social network. Per proteggere i miei dati, utilizzo sempre delle password forti, così i miei account non sono preda degli hacker.

Roman, 39 anni

Professione: manager commerciale per una compagnia di foto satellitari

Hobby: pattinare con i rollerblade, fare il papà

È praticamente impossibile, oltre che inutile, nascondere qualcosa su Internet. Se qualcuno ha un interesse nei confronti dei nostri dati, troverà in poco tempo la maniera per impossessarsene. Per questo neanche ci provo a nascondere la mia identità su Internet. Di fatto, se cercate su Google mi troverete facilmente, il mio blog è pieno zeppo di informazioni personali, anzi sono contento se la gente visita il mio blog! Cerco soltanto di evitare i malware e, per non ricevere troppi messaggi di spam, lascio il mio indirizzo e-mail solo su siti sicuri.

Dmitry, 24 anni

Professione: amministratore IT

Hobby: fotografia, escursioni

Mi preoccupa molto il tracking online a fini pubblicitari da parte di Facebook, Google e di altre grandi compagnie. Siamo troppo vincolati a questi giganti dell’industria IT. Apparentemente ci offrono servizi gratuiti, in realtà li paghiamo fornendo i nostri dati personali, che sono venduti a terze parti; è difficile capire quali possono essere le conseguenze a lungo termine di questa condivisione d’informazioni. Certo, nel caso sia l’azienda in cui lavoriamo a controllare i nostri dati, sappiamo più o meno quale può essere il motivo; so bene di cosa parlo perché sono responsabile di questa attività nella mia azienda. Chi si comporta male o fa il furbetto, di sicuro viene scoperto in poco tempo dalla propria moglie o dal datore di lavoro.

Non utilizzo sistemi specifici di protezione anti-tracking, ma cerco di evitare le minacce che potrebbero attaccare la mia rete. In parole povere, non mi connetto mai a hotspot Wi-Fi pubblici senza aver prima attivato una rete privata virtuale VPN.

Arthur, 26 anni

Professione: tecnico per la produzione di prodotti caseari

Hobby: Kaspersky Lab fun club

A essere sinceri, non ho granché da nascondere. Non mi piace, però, che qualcuno mi spii. È stato spiacevole sapere che alcuni analisti della NSA americana utilizzavano le informazioni contenute nei database di sorveglianza per scopi personali. Nella vita di tutti i giorni, detesto l’attività di tracking per scopi commerciali; m’imbatto sempre in annunci pubblicitari inutili. Per questo, per proteggermi, uso delle password robuste e, naturalmente, il mio antivirus Kaspersky Internet Security 2014.

Ivan, 21 anni

Professione: studente

Hobby: Formula 1

Non mi preoccupa molto il tracking online da parte di agenzie governative. Non ho nulla di illegale da nascondere. Ciò che non mi piace è che chiunque possa raccogliere informazioni su di me utilizzando Google o altri semplici strumenti. Per questo motivo, evito di utilizzare il mio nome e cognome quando devo registrarmi su certi siti. Inoltre, ho creato diversi account e-mail provvisori così riduco al minimo lo spam. Non sono sposato, quindi per il momento non ho una moglie che mi sorveglia! J La mia ex, però, spiava le mie conversazioni in chat con gli amici e per questo motivo litigavamo spesso. Utilizzavamo lo stesso computer, per cui era inevitabile che lo facesse. È duro vedere con i propri occhi che qualcuno ti sta spiando!