Forse non tutti sanno che la PlayStation della Sony (PS4) ha un proprio sistema di messaggistica istantanea che si chiama PlayStation Messages. Esiste anche una versione app per Android e iOS, in questo modo il servizio può essere utilizzato anche al di fuori della console. Ho una PlayStation e non avevo idea della sua esistenza.
Ebbene, sembra che, se si invia un breve messaggio mediante questo servizio (composto da un testo più un carattere Unicode particolare seguito dall’emoji del cuore), la povera PS4 va in loop e si riavvia all’infinito.
Alcuni utenti di Reddit hanno attirato l’attenzione su questo problema e la notizia poco a poco è arrivata ai media più importanti. La cosa peggiore è che non bisogna neanche aprire il messaggio per rimanere invischiati. Quando si riceve il messaggio, i comandi smettono di funzionare, va via l’audio e,poi la console va in crash, riavviandosi all’infinito. I giocatori che hanno ricevuto questo fastidioso messaggio nel bel mezzo di una partita sicuramente non avranno fatto i salti di gioia.
Per fortuna, c’è una buona notizia. Innanzitutto, Sony ha confermato di aver risolto l’errore, che sarà archiviato al prossimo aggiornamento del firmware.
In secondo luogo, se la vostra console è entrata in loop e si riavvia continuamente, potete fare in modo che “resusciti” così:
- Installate sul vostro smartphone l’app PS Messages (versione Android o iOS);
- Cancellate il messaggio in questione mediante l’app mobile;
- Avviate la console in Modalità Protetta (qui le istruzioni) e selezionate Ricostruisci Database (opzione nº5);
- La console dovrebbe funzionare normalmente.
Ultimo dettaglio. Anche se non vi siete imbattuti direttamente nel problema, prevenire è sempre meglio che curare. Ecco cosa fare:
- Entrate nelle impostazioni della console;
- Navigate nelle impostazioni: Gestione Account > Impostazioni Privacy. Arrivati qui, verrà richiesta una password;
- Selezionate Messaggi, poi Amici o Nessuno nel menu a tendina;
- A partire da questo momento, nessun utente sconosciuto potrà mandarvi messaggi, che siano “killer” o meno.