Smarcate la sicurezza informatica dalla lista delle cose da fare

Sapete come funziona. Iniziate la giornata con un lungo elenco di cose da fare, trascorrete le ore saltando da riunioni strategiche a sessioni di risoluzione dei problemi dei clienti, passando dall’assistenza al vostro team. Invece di godervi un po’ di tempo libero la sera, dovete finire di rispondere alle ultime 101 e-mail.

Poi arriva la notte. Per tanti, l’opportunità di riposare e ringiovanire. Ma voi rimanete svegli a sognare il futuro dell’azienda, la riunione del consiglio di domani o quella posizione vacante priva di candidati.

Si cerca di pensare un po’ a tutto, però spesso si trascura un particolare: gli attacchi informatici.

Il 46% degli attacchi informatici sono rivolti alle PMI

In Italia le PMI rappresentano il 99,9% del totale delle imprese operanti sull’intero territorio nazionale. Generano oltre il 70% del fatturato del nostro paese e contribuiscono a impiegare oltre l’81% dei lavoratori.

Secondo i dati dal rapporto Censis – Confcooperative, Su un totale di poco meno di cinque milioni e mezzo di imprese, il 95% è composto da piccole, piccolissime e microimprese, tutte con meno di dieci addetti occupati.

Ecco quindi perché le Piccole e Medie imprese sono la vera e propria struttura portante del sistema produttivo italiano e perché è davvero importante salvaguardarle da attacchi informatici che potenzialmente potrebbero contribuire ad importanti danni finanziari.

Un recente studio riporta che quasi il 46% degli attacchi informatici sono rivolti alle PMI. Secondo i dati rilasciati dal World Economic Forum, il 95% delle violazioni in materia di sicurezza informatica sono da attribuire all’errore umano.

Questi dati evidenziano la convinzione delle piccole imprese di essere un obiettivo troppo piccolo e la sicurezza informatica non è vista come una priorità strategica dai titolari di piccole imprese.

Si tratta infatti di aziende meno attrezzate sul tema della prevenzione attacchi cyber, ma anche meno consapevoli del fatto che i loro dipendenti potrebbero – inconsciamente o deliberatamente – causare dei danni all’azienda. Alcuni comportamenti inappropriati potrebbero infatti portare a perdite finanziarie, danni reputazionali o calo della produttività di tutta l’azienda.

Inoltre, molte aziende permettono ai dipendenti di lavorare con i propri dispositivi personali e anche da casa. Tuttavia, di solito questi dispositivi non sono dotati di protezioni adeguate e ciò può diventare una minaccia per l’azienda. È un dato di fatto che ci siano più di 400,000 nuovi programmi malevoli che compaiono ogni giorno. Per i malintenzionati, le reti domestiche non protette, un enorme trasferimento di dati al di fuori del perimetro dell’ufficio e la mancanza di competenze interne in materia di sicurezza IT sono tutte opportunità troppo allettanti da non farsi sfuggire.
Immaginate quanto sarebbe più semplice la vita se, una volta risolta la questione sicurezza, non doveste pensarci più.

Kaspersky Small Office Security: protezione completa per aziende con carichi di lavoro elevati

Specificamente progettato per affrontare le sfide delle piccole imprese con carichi di lavoro elevati (5-25 utenti), Kaspersky Small Office Security offre protezione automatica da configurare per poi semplicemente dimenticarsene. Si collega direttamente all’infrastruttura IT esistente e ai dispositivi personali per proteggere dati, patrimonio e talenti.

I nostri clienti di piccole imprese apprezzano molto il prodotto perché dà loro la certezza di considerare la cybersicurezza come cosa fatta. Occorre solo acquistare una licenza e server, archiviazione, reti, dispositivi personali, password e lavoratori remoti saranno protetti, consentendo di concentrarsi su priorità più urgenti.

…compresa la protezione da minacce involontarie

Sapevate che circa il 95% degli attacchi informatici è dovuto a errore umano?

Per la ricerca Kaspersky 2022 IT Security Economics  sono stati intervistati più di 3.000 manager di sicurezza informatica provenienti da oltre di 26 Paesi, quasi il 22% delle fughe di dati nelle PMI sono causate dai dipendenti. Praticamente la stessa percentuale è dovuta ad attacchi informatici, che ad un certo punto, rendono i dipendenti pericolosi quasi quanto gli hacker.

I “cattivi” non sono sempre criminali mascherati in agguato nell’ombra. Nella maggior parte dei casi si tratta di negligenza da parte di un dipendente che sta semplicemente cercando di procedere spedito con il proprio lavoro. Credenziali di accesso condivise tramite e-mail, un report salvato frettolosamente su un desktop, un sistema aziendale a cui si accede tramite Wi-Fi pubblico: tutte situazioni che avvengono senza pensare che rendano vulnerabile l’azienda.

Con Kaspersky Small Office Security siete sempre protetti. Non importa nemmeno se qualcuno fa clic accidentalmente su un collegamento dannoso in un’e-mail, perché Kaspersky Small Office Security esegue automaticamente i backup e lo rende immediatamente disponibile. Allo stesso modo, svanisce ogni timore di frode quando si effettuano pagamenti online, grazie a una protezione aggiuntiva che impedisce di cadere vittime di potenziali truffe.

Immaginate una sicurezza in tre passaggi: acquistatela, configuratela, dimenticatevene.

Spuntate la sicurezza dalla lista di cose da fare.

Se desiderate concentrarvi sulle priorità aziendali strategiche, scegliete la protezione completa di Kaspersky Small Office Security per aziende con carichi di lavoro elevati. Basta provarla, acquistarla, configurarla e dimenticarsene. In fatto di protezione per ogni persona, ogni dispositivo e ogni clic, non si può sbagliare.

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