Proteggi i tuoi ragazzi dal cyberbullismo

Come proteggere i tuoi ragazzi dal cyberbullismo? Scoprilo in questo articolo!

Sapete che cosa fanno i vostri ragazzi con i loro smartphone o tablet? Forse va tutto bene e i vostri figli stanno solo guardando un film o giocando ad un videogioco; oppure no e, senza saperlo, qualcuno in questo momento sta compiendo un atto di cyberbullismo a nei confronti di vostro figlio. Ma non lo saprete mai se non esplorate la vita online dei vostri ragazzi.

Il cyberbullismo è quel tipo di bullismo sorto e diffusosi grazie ai mezzi di comunicazione di massa, Internet e soprattuto i social network. Per coloro che non sono conoscono il fenomeno, per cyberbullismo si intende quell’insieme di atteggiamenti e comportamenti finalizzati a infastidire, offendere, spaventare, imbarazzare e umiliare una determinata vittima, soprattutto ragazzi e bambini. Le aggressioni sono frequenti, continue e intenzionali.

Sfortunatamente il cyberbullismo è diventato molto comune. Quasi la metà dei ragazzi e adolescenti ammettono di essere stati vittima di cyberbullismo ed 1 su 4 afferma che l’episodio si è ripetuto più di una volta.

“Internet offre un sacco di vantaggi, tuttavia può anche essere usato per scopi poco nobili. Il cyberbullyng è infatti un problema molto serio e molto diffuso al giorno d’oggi. Il danno psicologico inflitto alle vittime può essere consistente e duraturo. Non c’è una risposta scientifica o tecnologica a questa minaccia, ma è importante parlarne per aumentare la consapevolezza e far conoscere il problema, aiutando così i giovani e i loro genitori”, ha affermato Eugene Kaspersky.

I ragazzi e gli adolescenti di oggi sono profondamente immersi nell’era di Internet e delle comunicazioni virtuali (molto di più degli adulti) e prendono molto sul serio tutto quello che gli succede online. A differenza degli adulti, i ragazzi sono più deboli dal punto di vista psicologico e talvolta questo li rende completamente indifesi. Sicuramente anche a voi adulti vi sarà successo di sentirvi tristi, offesi o arrabbiati per via di una conversazione tenuta online. Provate a pensare come potrebbero sentirsi e reagire dei bambini.

Gli adulti possono adottare vari comportamenti. Qualche volte vogliono rilassarsi e agire senza pensare troppo, un po’ come i più piccoli. Ma in linea generale, sanno come agire dato che sono adulti. I bambini, invece, si comportano sempre come bambini; non è che sia per forza una cosa negativa, è normale che sia così. Il punto è che per natura i più piccoli possono correre maggiori pericoli e i genitori devono aiutarli a risolvere i loro problemi.

Una gran parte del problema risiede nel fatto che i genitori stessi non sono consapevoli del cyberbullismo. Nonostante 2/3 dei bambini e adolescenti consideri il bullismo online un problema reale, solo pochi di loro informeranno dell’abuso un genitore o un adulto di fiducia.

Che cosa dovrebbero fare gli adulti per proteggere i loro bambini e ragazzi dai traumi psicologici dovuti al cyberbullismo? Ecco i nostri consigli!

  1. In primo luogo, siate pazienti: ci vuole tempo. Come qualsiasi altra questione seria, il cyberbullismo non si può risolvere in pochi minuti.
  2. Non aspettate che sia il vostro ragazzo a venire da voi e a parlarvi del problema. Forse non succederà mai. Dovete essere voi ad iniziare la conversazione.
  3. Naturalmente ogni persona ha diritto alla propria privacy e il bullismo non è una buona ragione per vietare completamente ai ragazzi l’uso di Internet. Cercate piuttosto di capire cosa fanno i vostri ragazzi sui social network, aggiungeteli come amici sui social. Solo il 20% dei genitori lo fa – e questo è già un chiaro segno indicatore.
  4. Parlate con i vostri ragazzi e metteteli in guardia dal cyberbullismo; spiegate loro che devono accudire a voi in caso di problemi, che il cyberbullyng è un problema molto comune e diffuso. Ciò potrebbe aiutarli a capire che non c’è nulla che non va in loro e quello che gli sta capitando è comune.
  5. Non imponete divieti. Togliere ai ragazzi i telefoni cellulari o staccare Internet non risolve il problema. Infatti è proprio per questo motivo che poi i vostri figli non vi vengono a raccontare se sono caduti vittima del cyberbullismo.
  6. Spiegate ai vostri ragazzi le regole di base di una navigazione sicura su Internet e le norme relative alla privacy. Mostrate loro come possono modificare sui social le configurazioni relative alla privacy. Ciò eviterà che sconosciuti possano accedere a informazioni private dei vostri ragazzi.
  7. Per proteggere i vostri ragazzi in modo efficace usate programmi come Parental Control o applicazioni dedicate.

 

 

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