Come proteggere dati sensibili ed evitare truffe online

Quella volta che ho quasi perso tutto

Mi chiamo Chiara Cecilia Santamaria e sono una content creator dal 2008, anno in cui ho deciso di aprire un blog chiamato machedavvero.it, trasformando la mia passione in una professione, e sì: sono tra quei fortunati a cui possono bastare solo una connessione e un computer per lavorare. Ormai sono dodici anni che lavoro in autonomia, come freelance prima e imprenditrice poi.

Vi dirò la verità: ho iniziato per necessità e ho dovuto imparare tutto con la pratica, spesso a suon di errori e grandi drammi. Quando ho mosso i primi passi come content creator non sapevo quasi niente di sicurezza in termini di protezione online, della mia privacy online, dei miei documenti e dei miei dispositivi, il mio unico desiderio era scrivere.

Vogliamo parlare del backup? Per me questa era una pratica misteriosa! C’è un nome che descrive il modo in cui mi sono sentita quando uno dei miei hard disk non si apriva più, e quella parola è PANICO. Non avevo una seconda copia dei documenti: se quell’hard disk fosse davvero ‘morto’ non avrei avuto modo di recuperare nulla. Alla fine, sono riuscita a salvare tutti i miei file inviando l’hard disk alla casa madre, ma è stata solo questione di fortuna!

Un’altra volta ho perso le password della mia casella di posta, e il recupero era legato ad un numero italiano non più attivo…. immaginate la mia gioia!

L’ultima performance è stata acquistare mascherine inesistenti su eBay… quindi chissà a chi ho fornito il mio indirizzo. Per fortuna la transazione era avvenuta in modo sicuro, altrimenti forse non starei qui a scrivere con tanta disinvoltura.

Se c’è una cosa che posso consigliarvi, quindi, è: imparate subito quanto più potete sulla sicurezza, sia per proteggere voi stessi e lavorare online senza pensieri sia per quando utilizzate i vostri dispositivi nel tempo libero. Oggi vi do qualche spunto per sentirvi più sicuri quando navigate in rete, preziosi consigli per proteggere i vostri dati sensibili, come quelli che usate online per acquisti o banking, e per evitare truffe online e phishing, purtroppo molto frequenti specialmente in questo periodo.

Come fare il backup e mettere in sicurezza i documenti

1. Archiviate tutto in modo chiaro e intuitivo
   Per trovare subito ciò che cercate, ma soprattutto per un backup efficace è importante che sappiate cosa salvare e come, in modo da distinguere tra documenti importanti ed altri meno importanti e non fare backup di cose già salvate. Ognuno ha il suo metodo. Io divido in macrocategorie (es. foto, video, documenti) e poi per anni e mesi.
2. Fate backup regolari e automatizzati
   Un backup regolare del contenuto del vostro computer vi consentirà di stare tranquilli e di poter recuperare ciò a cui state lavorando in ogni momento. Sia su Mac che su PC potete programmare backup automatici periodici.
3. Archiviate sia su cloud che su hard disk
   Se ci sono documenti contenuti solo in memorie esterne, questi devono sempre essere copiati anche su cloud. Un doppio sistema di archiviazione sia fisico che virtuale è quello che consente davvero di non perdere alcun documento. Insomma: non fate come avevo fatto io 🙂
4. Utilizzate un antivirus
   Non avete idea della quantità di virus che possono attaccare i vostri dispositivi, e che possono rallentare e/o compromettere i vostri dati e il funzionamento del vostro computer (prima si pensava che solo i PC fossero soggetti a questi tipi di attacchi, ma la verità è che anche i dispositivi Mac hanno i loro problemi) o smartphone. Usare un prodotto come Kaspersky Total Security permette di difendervi dai virus, senza rallentarlo i vostri dispositivi, ma non solo: protegge i tuoi documenti ed esegue il backup di foto, musica e file.

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Come proteggere la propria privacy e i dati personali

1. Archiviate in modo sicuro le password
   È importante non utilizzare sempre la stessa password su siti diversi. Non vogliamo certo che, qualora un sito sia inaffidabile, a farne i conti siano tutti quegli account che ne condividono la password! Questo significa ricordare un numero di accessi molto elevato, ma c’è una soluzione. Indipendentemente dal dispositivo che usate potete servirvi di un’applicazione ‘portachiavi’ per radunare tutte le chiavi di accesso. Kaspersky Total Security ti supporta a 360°, memorizzando e sincronizzando le password su tutti i vostri dispositivi.
2. Attenzione ai dati che comunichiamo online
   Anche solo il fornire autorizzazioni ad app esterne, collegate ai nostri account, può comunicare a terze parti dati sensibili come e-mail, demografiche, preferenze di acquisto e molto altro. A chi cedete i dati del vostro profilo social quando volete fare un ‘quiz della personalità’, ad esempio? Ricordate quindi di prestare attenzione non solo quando compilate un form di registrazione online, ma durante tutto il processo di navigazione online. Occhio anche ai cookies: accettateli solo da siti affidabili e impostate come preferenza del browser quella di segnalarvi richieste di cookies.
3. Occhio al phishing
   Mi sono arrivate almeno due mail di phishing in questo momento, mentre scrivo, entrambe per fantomatiche raccolte fondi del Ministero della Salute. L’emergenza COVID-19 ha aumentato esponenzialmente i tentativi di phishing e nel modo peggiore, ovvero facendo leva sulla generosità delle persone. Controllate quindi sempre, quando notate una e-mail sospetta, chi è il mittente: anche se contiene il logo o l’indirizzo in calce di un’associazione o un marchio conosciuto. L’indirizzo di posta elettronica fa riferimento a un dominio serio e ufficiale, a un alias o a un account Gmail o Hotmail (o altri provider gratuiti) qualsiasi? Al di là del periodo attuale, le truffe legate a dati bancari sono sempre state all’ordine del giorno. Ricordate quindi di non comunicare mai dati sensibili, come il numero di carta di credito, ed evitate di rispondere a mail di richiesta dati, verificando sempre con la vostra banca, gestore telefonico o qualsiasi altra azienda mittente, per avere conferma o meno dell’invio di comunicazioni simili.
4. Riconoscete i siti affidabili
   Come? Invece di iniziare con http iniziano con https, e quella piccola s alla fine fa tutta la differenza. Si tratta di una certificazione di affidabilità, che garantisce che i dati passati tra il computer e il sito siano trasmessi in modo sicuro.

Seguendo questi semplici, ma preziosissimi, consigli potrete vivere la vostra vita online in tranquillità, pronti a navigare in acque sicure?