L’infezione di un dispositivo per colpa di un’e-mail è ormai fin troppo comune, basta dare un’occhiata ai nostri post su Securelist, il nostro blog per ricercatori ed esperti in sicurezza informatica. E, per non andare molto lontani, uno degli ultimi casi di diffusione di malware via e-mail è proprio dei primi di luglio. Lo spam è un mezzo molto usato per diffondere i ransomware, come ad esempio Rakhni; il phishing è un metodo classico per rubare le criptomonete delle vittime, mentre lo spear-phishing è ormai di tendenza tra le APT (i malware si fanno strada grazie agli allegati e-mail, come nel caso di Cryacl).
Certamente i malware non si diffondono solo via e-mail ma si tratta di uno dei metodi maggiormente impiegati. In teoria, per far fronte a questo genere di minacce si può ricorrere a una soluzione di sicurezza da installare sul server e-mail aziendale, che filtri lo spam e analizzi gli allegati alla ricerca di malware. Tuttavia, una soluzione di questo tipo può fare poco se si utilizzano servizi su cloud come Microsoft Office 365.
Ciò non vuol dire che non dovreste più utilizzare i servizi e-mail su cloud; dovreste solo tenere a mente che, se la vostra azienda si affida a un servizio esterno, è fondamentale incrementare la protezione offerta di default da tale servizio. Nel caso di Microsoft Office 365, vi consigliamo la nostra soluzione Kaspersky Security for Microsoft Office 365.
Non molto tempo fa, i nostri esperti di Virus Bulletin hanno confrontato la protezione offerta da Office 365 di per sé e quella offerta dalla combinazione con la nostra soluzione dedicata. La nostra protezione ha aumentato il tasso di individuazione di spam del 2,41%, e senza nessun nuovo falso positivo. Alla prima occhiata, potrebbe sembrare un dato non troppo significativo; tuttavia, passare dal 97,41% al 99,82% non è affatto uno scherzo. Già per conto proprio, Microsoft Office 365 ha un buon flitro anti-spam, ma individua solo lo spam più ovvio, lasciando scappare quelle e-mail che non sembrano essere spam e che invece lo sono.
Chi si sforza tanto per fare in modo che le e-mail di spam sembrino legittime? Potete indovinarlo facilmente: i creatori di phishing e di malware.
Per quanto riguarda la protezione anti-malware, i risultati sono sorprendenti: con la nostra soluzione di sicurezza per Office 365, passiamo dal 79,6% al 99,6% di tasso di individuazione di questa minaccia. Il nostro lavoro è quello di contrastare i malware, e lo facciamo da oltre 21 anni.
Se parliamo come se ci trovassimo in un gioco, con la nostra protezione avrete 20 punti di vantaggio nella lotta ai malware e altri 2 punti per essere sempre un passo in avanti rispetto allo spam. Ne vale davvero la pena. Per sapere di più su Kaspersky Security for Microsoft Office 365 e sulle nostre soluzioni per il cloud in generale, potete visitare il sito Kaspersky Business Hub.