Ci sono vari metodi per comparare i software antivirus, ma il più efficace è sottoporre il prodotto alle minacce online più importanti, simulando un ambiente d’uso reale. Noi di Kaspersky Lab abbiamo il compito di tenere lontano qualsiasi minaccia cibernetica dai dispositivi degli utenti, e prendiamo questo lavoro molto sul serio. I nostri clienti appartengono a diversi profili, dalle famiglie che navigano in casa su Internet alle grandi aziende e società che si avvalgono dei nostri prodotti per mantenere i computer dei propri dipendenti liberi dai virus. Quale che sia il cliente, il nostro obiettivo è sempre uno solo: offrire la migliore soluzione di sicurezza del mercato. Per questo siamo lieti di annunciare che Kaspersky Internet Security ha raggiunto il primo posto nei test AV-Comparatives, ottenendo il riconoscimento Advanced + dopo quattro mesi di prove condotte da ricercatori indipendenti.
AV-Comparatives è uno dei laboratori più autorevoli nel settore dei test antivirus e a sua volta ha ottenuto numerosi riconoscimenti per le metodologie usate durante i test. Parlando proprio di test, l’ultimo in cui è stato coinvolto KIS, riguarda il sistema operativo Windows 7, sul quale sono state installate le applicazioni maggiormente sfruttate dagli hacker per le proprie azioni criminali: Adobe Reader, Flash, Flash Player ActiveX, Apple QuickTime, Microsoft Internet Explorer, Office, NET Framework, Mozilla Firefox, Oracle Java e VideoLAN VLC Media Player.
Lo scopo principale dei test era verificare l’efficacia delle varie soluzioni di sicurezza nell’individuare e bloccare le minacce “in the Wild” (ovvero, i malware più comuni che circolano liberamente sul Web). Delle 1.972 minacce a cui sono stati sottoposti i diversi software antivirus durante un periodo di quattro mesi (attacchi malware individuati su Internet nel periodo marzo-giugno 2013), Kaspersky Internet Security è riuscito a bloccare tutti i malware tranne 2, e c’è stato un solo caso di falso positivo. I prodotti della concorrenza, invece, hanno registrato una media di 8 falsi positivi. Inoltre, per quanto riguarda la percentuale di protezione, KIS non è mai andato sotto la media del 99,8%, raggiungendo anche il 100% durante i mesi di marzo e maggio.
Oleg Ishanov, direttore dell’Anti-Malware Research di Kaspersky Lab ha dichiarato in merito a questi eccellenti risultati: “Il settore della sicurezza IT, a differenza di altre aree del software development, per sua stessa natura, non consente di adagiarsi sugli allori. Per essere tra i migliori non basta rilasciare un aggiornamento ogni tanto; bisogna lavorare costantemente per migliorare le tecnologie anti-malware da offrire agli utenti. I “long-term test”, come quelli condotti da AV-Comparatives, dimostrano chiaramente la qualità delle soluzioni di sicurezza più diffuse sul mercato e riconoscono l’alto livello che i nostri prodotti continuano ad avere nel tempo”.