Il tuo conto in banca online è al sicuro con PURE 3.0

Ogni giorno che passa i criminali informatici migliorano le loro capacità di attacco e riescono ad accedere ad un numero sempre più alto di conti in banca online. Utilizzano vari

banca online PURE 3.0_2

Ogni giorno che passa i criminali informatici migliorano le loro capacità di attacco e riescono ad accedere ad un numero sempre più alto di conti in banca online. Utilizzano vari metodi: sfruttano le vulnerabilità delle applicazioni che si basano sul web o hackerano le password degli account degli utenti.

banca online PURE 3.0

Il risultato è sempre lo stesso: la perdita di grandi quantità di soldi. Gli utenti perdono i loro risparmi e le banche la loro reputazione.

Tuttavia, se frodi non portano solo a perdite economiche, ma anche al furto di dati personali: dati confidenziali, informazioni di pagamento, numeri di carte di credito, sono tutti dati venduti nel mercato nero. Il cybercrimine costa agli utenti e alle aziende circa 338 mila miliardi di dollari ogni anno. La maggior parte dei criminali sono originari dell’Europa dell’est ma realizzano colpi in tutto il mondo – clonando identità e carte di credito, e prosciugando milioni di conti in banca.

Molto spesso i conti in banca vengono attaccati perché gli utenti non hanno sufficienti conoscenze o abilità per proteggere i loro account. Al contrario, i cyber-criminali dispongono di un numero molto alto di strumenti e metodi grazie ai quali infettare i computer delle vittime e manomettere i conti online. Tra questi citiamo:

  • Keylogger: un malware capace di intercettare ciò l’utente digita con la tastiera e rubare così preziose informazioni.
  • Computer Zombie: un computer infetto precedentemente hackerato, utilizzato per lanciare attacchi malware e per entrare a far parte di una botnet.
  • Botnet: rete di computer infetta usata per diffondere malware.
  • Ingegneria Sociale: uso di strategie come il phishing per rivelare informazioni personali.
  • Fast flux: trasferimento di dati tra botnet per nascondere la fonte delle pagine phishing o malware.
  • Attacchi Denial-of-service: sovraccarimento di una rete o di un server di modo che l’utente non possa accedere al sito.

Le banche stanno migliorando le misure di sicurezza e le loro infrastrutture e applicazioni stanno diventando più sicure, ma nessun software è perfetto e i cyber-criminali sono sempre pronti ad approfittare delle vulnerabilità.

A questo riguardo, gli utenti home possono adottare delle misure di protezione aggiuntive per proteggere i loro conti in banca online. Per esempio, nel momento in cui ti viene chiesto di creare la password, non utilizzare mai dati personali. Una password debole facilita il compito degli hacker, mettendo a rischio i tuoi risparmi e i tuoi dati confidenziali.

Inoltre, non usare mai la stessa password per vari account e non immagazzinare mai le tue password in un file Word sul tuo computer; se un hacker accede al tuo computer le troverà immediatamente. Inoltre, non salvarle nemmeno nel browser. Gli hacker hanno a disposizione diversi strumenti per scovarle.

Le case produttrici di software di sicurezza, come Kaspersky Lab, mettono a disposizione varie soluzioni per proteggere il tuo conto in banca online. Kaspersky PURE 3.0 offre, in un’unica soluzione, varie funzionalità che ostacola le attività criminali degli hacker. Per esempio, con il modulo Password Manager sarà possibile generare password forti e alfanumeriche e immagazzinarle in forma criptata.  PURE 3.0 offre inoltre un servizio di immagazzinamento basato su cloud che sincronizza tutte le tue password in modo sicuro.

PURE 3.0 integra una tecnologia disegnata appositamente per i servizi di banca online in grado di controllare la veracità delle URL che inserisci nel browser e bloccare il ridirezionamento verso siti phishing controllati da un hacker.

Infine, il software include una Tastiera Virtuale in grado di proteggerti dai keylogger, facendo in modo che nessuno rubi informazioni personali che stai digitando con la tastiera.

Consigli