Tutti noi abbiamo notato i bollini con l’età adeguata, messi in bella vista prima delle trasmissioni televisive o sui siti, sulle copertine di rivist, giornali o qualsiasi testo cartaceo, o sulle locandine dei cinema. Sapevate che queste etichette compaiono anche sulle confezioni dei videogiochi?
Cosa ci fanno lì?
Avvertono i principianti che i contenuti dei videogioci potrebbero essere, in qualche modo, inadeguati per i bambini. In molti paesi si deve presentare un documento d’identità per comprare giochi classificati in un certo modo, altrimenti il negoziante non può venderli.
In questo post esamineremo differenti sistemi di classificazione usati per distinguere giochi per console e PC.
Diversi sistemi di classificazione
I sistemi di classificazione per età differiscono da un paese all’altro. Mentre in Russia, Europa e Germania si basano esclusivamente sull’età, in USA e Australia potrebbero essere interpretati prendendo in considerazione altri fattori. Per esempio, in Australia ce ne sono due differenti per i maggiori di 18 anni, applicate ai contenuti per adulti o al materiale pornografico.
Negli USA, la classificazione per età di videogiochi e software d’intrattenimento è regolata da un’organizzazione statale chiamata ESRB (Entertainment Software Rating Board). Il sistema ESRB non è restrittivo quanto piuttosto consultivo, tuttavia l’ESRB sostiene le politiche volontarie dei commercianti di limitare la vendita di giochi classificati come M (Mature, 17+) e AO (Adults Only) a consumatori minorenni (ragazzi minori di 17-18 anni).
https://media.kasperskydaily.com/wp-content/uploads/sites/89/2015/12/30160358/ratings-comparison.jpg
In Unione Europea, il sistema di classificazione consultivo generale per i giochi e i software è chiamato PEGI. Stranamente, questo sistema viene applicato oltre i confini dei paesi dell’UE: in Russia (nel caso manchi per una qualche ragione la classificazione locale) e in Ucraina. Ad ogni modo, alcuni paesi europei preferiscono i propri sistemi: per esempio, in Germania se ne occupa l’USK (Unterhaltungssoftware Selbstkontrolle).
In Russia, il sistema di classificazione generale per età, RARS (Russian Age Rating System), viene applicato a tutto il materiale informativo ed è regolato dal governo. Il fondamento giuridico per l’età consigliata nei giochi è la legge federale “Sulla protezione dei bambini contro l’informazione incline a danneggiare la loro salute e il loro sviluppo.”
In Australia, la certificazione per età è responsabilità del Classification Board, che supervisiona la classificazione di videogiochi, software d’intrattenimento e film. Se a una pubblicazione qualsiasi fosse negata la classificazione, è vietato distribuirla e venderla nel paese. Allo stesso tempo, la decisione non è definitiva: l’Australia meridionale ha un altro Comitato di Classificazione, che ha il potere di revocare nel suo territorio la decisione del National Classification Board.
Tips for #parents: Six things you need to STOP doing on social media #cybersecuritymonth https://t.co/t0kI8kUtKg pic.twitter.com/4uNxcWghyL
— Kaspersky (@kaspersky) October 6, 2015
Come funziona?
Stranamente, lo stesso gioco potrebbe essere valutato in maniera differente in vari paesi. La classificazione è influenzata da diversi fattori quali violenza, modo di vedere la sessualità e la religione e persino dalla geopolitica.
Per esempio, The Sims 4 ha ricevuto le seguenti valutazioni:
- ACB (Australia) — M (Violenza e riferimenti sessuali)
- RARS (Russia) — 18+
- PEGI (EU) — 12+ Ricerca della violenza non realistica verso personaggi umani – Immagini e/o allusioni sessuali – Violenza che causa solo lieve danno
- ESRB (USA) — T — teen (adolescente) (Humor osceno, Temi sessuali, Violenza)
- USK (Germany) — 6+
Negli USA, The Sims 4 è stato classificato Teen (13+). Di seguito, le rispettive caratteristiche del contenuto:
“Il contenuto è, in generale, idoneo per l’età di 13 anni o più. Potrebbe contenere violenza, allusioni, humour osceno, un minimo di sangue, simulazione di gioco d’azzardo e/o uso non frequente di un linguaggio forte”. Di tutto quanto sopra, The Sims 4 presenta solo “esplicito contenuto sessuale d’impatto moderato”.
In Australia, il gioco è stato classificato М (Mature) (“il gioco potrebbe contenere violenza e nudità d’impatto moderato”). Ciò significa che The Sims 4 è raccomandato a ragazzi maggiori di 15 anni ma non è proibita la vendita ai minori di quest’età. La facoltà di decidere se il contenuto è appropriato per il ragazzino spetta ai genitori.
In Europa, il PEGI ha classificato The Sims 4 come 12+. Questa categoria tollera la violenza non esplicita e la nudità e il turpiloquio deve essere leggero e privo di imprecazioni sessuali.
La Germania ha deciso di aggirare il PEGI e ha valutato il gioco 6+. In Germania, le classificazioni per età considerano soprattutto la violenza. Infatti, in The Sims 4 non c’è violenza esplicita, a parte la possibilità di fare fuori il personaggio. Allo stesso tempo, la morte non viene rappresentata realisticamente e il gioco non mostra sangue.
Last week, about 200 children of KL HQ employees joined their parents for a day at work. http://t.co/5OL6zcCw52 pic.twitter.com/hcp309yG9z
— Kaspersky (@kaspersky) June 10, 2014
Classificazione dei giochi per bambini
Quando si tratta dei giochi infantili, la classificazione per età valuta per lo più la complessità delle dinamiche di gioco per un bambino, tuttavia è considerata anche la possibile violenza.
Per esempio, il gioco chiamato Tearaway Unfolded che non presupponeva compiti molto complessi (che, comunque, erano in una certa misura, impegnativi per un bambino di 2 o 3 anni), è stato valutato come segue:
- ACB (Australia): G
- RARS (Russia): 6+
- PEGI (EU): 3+
- ESRB (USA): E — Everyone (per tutti)
- USK (Germany): 0+
Pokemon X mantiene classificazioni molto simili:
- ACB (Australia): PG — Parental guidance recommended (consigliata la supervisione dei genitori)
- RARS (Russia): 6+
- PEGI (EU): 7+
- ESRB (USA): E — (per tutti)
- USK (Germany): 0+
Come dovreste interpretare le classificazioni?
Non fidatevi completamente delle classificazioni: nella maggioranza dei casi, le etichette sulla scatola sono solo un consiglio. Alla fin fine, sta a voi come genitore decidere con cosa vogliate che vostro figlio giochi, e con cosa no.
Prima di acquistare il videogioco:
1. Leggete le recensioni.
2. Guardate su Youtube lo streaming per farvi la vostra idea sul processo.
3. Confrontate come è stato classificato in paesi diversi e leggere le descrizioni dei contenuti.
4. Comprate i giochi responsabilmente.
Il videogioco non nuocerà a vostro figlio se lo scegliete con accortezza e buon senso.