La crisi di Crysis è finita

Kaspersky Lab aggiunge la decodifica per il ransomware Crysis.

A febbraio 2016 ha calcato le scene un nuovo tipo di ransomware. Il suo nome è simile a quello che le vittime provano quando vengono attaccate da un ransomware: Crysis.

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Negli ultimi nove mesi, questo tipo di ransomware ha attaccato l’ 1,15% di utenti informatici (dati di Kaspersky Lab). La maggior parte delle vittime si trovano in Russia, Giappone, Corea del Sud e Brasile. Inoltre, il ransomware è anche al decimo posto della top 10 dei ransomware del 2016.

Beh, per quelle vittime, oggi è il momento di gioire. Questa mattina presto, sono state rese accessibili al pubblico una serie di chiavi di crittografia per il Trojan Crysis. Subito dopo aver ricevuto le chiavi, i nostri esperti hanno creato uno strumento di decodifica.

Anton Ivanon, senior malware analyst di Kaspersky Lab, afferma: “ancora una volta, siamo lieti di annunciare che un’altra minaccia ransomware è stata decodificata. Lo strumento di decodifica gratuito di Kaspersky Lab può essere scaricato sul sito NoMoreRansom.org“.

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