La festa ufficiale degli innamorati è arrivata e molti di noi riceveranno i tradizionali messaggi di San Valentino anonimi – molti dei quali in forma elettronica. In genere non bisogna essere dei geni per indovinare l’autore, ma alcuni ci colgono di sorpresa sopratutto se l’ammiratore è anonimo. La curiosità è tanta, ma non dobbiamo abbassare la guardia: invece di una dichiarazione d’amore, queste lettere potrebbero contenere nient’altro che un malware o essere delle trappole per spillarti dei soldi.
Tatyana Kulikova, Analista Spam Senior presso Kaspersky Lab, raccomanda di “evitare problemi e seguire alcune norme di sicurezza: non visitare siti di dating sconosciuti, specialmente se pubblicizzati in spam; non aprire e-mail inviate da mittenti sconosciuti; e non rispondere alle mail che sono sospette”.
Ecco alcuni esempi di ‘trappole’ a cui è bene fare attenzione:
- Guarda le mie foto. E’ un esca per le persone curiose; si tratta di una lettera scritta da un’ammiratrice che afferma di essersi presa una cotta per te. E’ in genere accompagnata da un link ad una foto o ad un video piccante. Ovviamente se clicchi sul link, verrai redirezionato verso qualche sito pericoloso che può cercare di sfruttare le vulnerabilità del software oppure suggerirti di ‘aggiornare un video codec’ per poter visualizzare correttamente il video. In entrambi i casi il tuo computer verrà infettato da un malware. Una piccola variazione al tema è offerta da una mail che imita le notificazioni inviate dai siti di appuntamenti ufficiali. Ad eccezione del design, le informazioni saranno identiche.
- Conferma la tua età. Per ingannare coloro che cercano l’anima gemella in rete, i cyber-criminali creano siti di dating fasulli. Se l’utente vuole vedere il profilo completo di una bella ragazza o di un bel ragazzo, lui o lei dovrà ‘confermare di essere maggiorenne’. In genere viene richiesto l’invio di un messaggio di testo con l’età, ma costa circa 12$. E la cosa più interessante è che, dopodiché, non succede nulla: il sito è finto.
- Un piccolo contributo economico. Vecchia ma ancora molto efficace, è la frode della lettera inviata dalla ‘bella in difficoltà economiche’ – ‘donzelle’ in genere bellissime e originarie della Russia o dell’Africa. Se un utente risponde a una di queste e-mail (inizialmente inviate attraverso un sistema di inoltro automatico di massa) il truffatore interviene in prima persona nella conversazione e poco a poco cerca di stabilire una relazione virtuale con la vittima. Ad un certo punto, gli innamorati decidono di incontrarsi nella vita reale, ma emerge che la bella donzella ha bisogno di soldi: le ragazze nigeriane chiedono un aiuto legale per lasciare il proprio paese, mentre quelle russe un contributo per il viaggio o per il visto. Ovviamente gli imbroglioni scompaiono subito dopo aver ricevuto i soldi.