Una voce che gira per Internet dice che sono stati compromessi fino a 40 milioni di account iCloud. In genere rimaniamo in attesa di ulteriori informazioni e di dati di conferma, ma se è vero, non c’è tempo da perdere. Controllate le impostazioni del vostro account: non è male e potrebbe salvarvi.
Un riscatto per il vostro iPhone?
Dunque, cosa sta succedendo? Beh, secondo CSOnline, un certo numero di utenti Apple ha riferito che i loro dispositivi erano stati bloccati, mostrando l’app Find My iPhone con una richiesta di riscatto scritta in russo. Le cose si sono fatte più torbide: considerate che due cittadini russi sono stati arrestati per “bloccare dispositivi Apple a fini d’estorsione”. Dopo la loro cattura (che risale a giugno del 2014), le acque si sono calmate; tuttavia, hanno cominciato a emergere nuovi dettagli e storie di altre persone prese di mira.
Ora, cosa stia succedendo in questo momento non è molto chiaro. Potrebbe essere un caso di riutilizzo di password? In effetti, diverse grosse aziende online, comprese LinkedIn, MySpace e Tumblr di recente hanno pubblicato online una grande quantità di dati degli utenti, per cui non è difficile da immaginare.
Ma se sta succedendo questo, cosa potete fare per mantenere il vostro dispositivo Apple sicuro e sbloccato? Beh, sono contento che l’abbiate chiesto…
Cambiate le vostre password: tutte!
Prima di tutto, dovete cambiare la vecchia password, e in fretta. Per cominciare, andate nelle impostazioni del vostro appleID. Da lì potete vedere le vostre impostazioni di sicurezza. Cliccate su “Cambia password” per aggiornare la vostra e ricordate di testare campioni con il nostro password checker!
Autenticazione a due fattori
Già che ci siamo, adesso sarebbe davvero l’ora di associare al vostro account l’autenticazione a due fattori. Così facendo, si aggiunge un ulteriore livello di protezione e si garantisce che per gli hacker e i delinquenti sia molto più difficile introdursi nel vostro account.
Adesso è il momento adatto anche per cominciare a pensare di investire in un password manager. Quello di Kaspersky è grandioso, ce lo diciamo da soli, per cui assicuratevi di dare un’occhiata qui.