Come dimostrato da Snowden e compagnia le utopie sono un mito; la nostra vita quotidiana è zeppa di storie che ci raccontano. Il progresso tecnologico ci porta tante cose positive come la possibilità di prevenire il crimine o di superare sfide sociali ed ecologiche. Tuttavia, il rovescio della medaglia è che il progresso distrugge la nostra privacy alla radice.
La tecnologia porta la sicurezza a un nuovo livello. Un sistema indica il comportamento adatto in ogni luogo, dai negozi agli uffici. Abbiamo regole e autorizzazioni d’accesso che non si possono infrangere assolutamente.
Come sempre, però, ogni azione ha una sua reazione. Gli hacker o anche la gente comune che non vuole che vengano controllati i propri movimenti sviluppano delle tecniche semplici ma argute per salvaguardare la propria privacy. Vediamo in che modo si possono ingannare gli essere umani e, perché no, un sistema.
How to hide from surveillance cameras: the past and the future https://t.co/nBvu6No0i7 pic.twitter.com/7BAirXhWpc
— Kaspersky (@kaspersky) September 18, 2015
Solleviamo le palpebre, ovvero metodi originali per evitare le videocamere
Per eludere la video sorveglianza, il gruppo di artisti CV Dazzle ha creato un makeup e un taglio di capelli speciali che mandano in confusione gli algoritmi di riconoscimento facciale. Questa tecnologia analizza le zone di luce e di ombra del viso (soprattutto di mento, naso, zigomi ecc.); grazie al trucco e al taglio di capelli è possibile bloccare il riconoscimento creando una sorta di “anti-faccia”.
Also in face rec tech piece: Adam Harvey's CVDazzle project which helps you hide from CCTV http://t.co/e0sUH5y1Vu pic.twitter.com/jpgsfIElM8
— Creative Review (@CreativeReview) September 11, 2015
Le maschere facciali create dal designer Zach Blas possono andare bene anche per una festa in maschera o per la notte di Halloween. Il suo creatore le ha chiamate “ritratti digitali di disumanizzazione”; a parte la questione teorica ha anche un’applicazione pratica, ovvero quello di eludere il riconoscimento facciale.
Fag Face: Biometrics disruption masks by Zach Blas. DFW FTW? http://t.co/uSiPxlVst5
— . (@LITFmag) April 12, 2014
Si tratta di una tecnica senza dubbio originale ed efficaci (funziona anche con le fotocamere); l’unico neo è che queste maschere sono così particolari che la gente le noterebbe e soprattutto le ricorderebbe. Per questo meglio usarle solo per una festa.
L’abito fa il monaco (in incognito)
Un metodo classico ma sempre valido per eludere le videocamere è indossare occhiali da sole scuri e una felpa con cappuccio. Le star della musica e del cinema lo fanno spesso, perché funziona.
Tuttavia si tratta di una tecnica di base, passiamo a qualcosa di più evoluto. Gli occhiali Privacy Visor, ad opera dell’Istituto Nazionale d’Informatica giapponese, riescono a confondere i sistemi di riconoscimento facciale delle telecamere, riflettendo una luce sulla loro lente. In questo modo la zona attorno agli occhi appare molto più luminosa del normale. Le persone attorno per il momento notano che c’è qualcosa di strano in questi occhiali, ma le tecnologie di questo tipo si sviluppano rapidamente, in breve tempo questo inconveniente sarà risolto.
Anche l’industria tessile dà il suo contributo. Se desiderate che il vostro viso non sia visibile alle fotocamere, potete indossare la giacca a vento Flashback Photobomber Hoodie,già in commercio. L’indumento è composto da milioni e milioni di nanosfere di vetro che riflettono la luce del flash; in questo modo i sensori delle fotocamere non potranno ottenere un profilo definito del viso, che sarà molto più scuro del resto del corpo estremamente illuminato.
Anti-paparazzi hoodie is a photobomber's dream: http://t.co/ZAchNEtSPF pic.twitter.com/CCKmjTZHjC
— Daily Dot Debug (@dotdebug) March 5, 2015
Ricordate, però, che lo smartphone è il vostro secondo documento d’identità che può essere usato per spiarvi. La compagnia britannica The Affair ha creato una speciale linea di moda ispirata al famoso romanzo di Orwell “1984”.
Si legge nella pagina:
IL GRANDE FRATELLO TI STA OSSERVANDO.
GLI HACKER TI STANNO ALLE CALCAGNA.
È arrivato il momento di controbattere con la moda.
The Affair vende indumenti casual le cui tasche sono rivestite di un tessuto speciale che rende irrintracciabili e “non hackerabili” chi li indossa. L’azienda sostiene che questo tessuto è in grado di bloccare i segnali di Wi-Fi, cellulari e radio frequenza.
How do you make a completely anonymous phone call? It's harder than you think – http://t.co/KZbvNxx7wz pic.twitter.com/oocb9LHjlp
— Kaspersky (@kaspersky) April 7, 2015
Come potete vedere, le invenzioni da film di fantascienza sono una realtà ormai. Probabilmente vedremo in giro altre novità di questo tipo nei prossimi mesi. Se v’interessa l’argomento, continuate a seguirci!