L’anno nuovo porta sempre con sé buoni propositi, ma coloro che non sono riusciti a mantenere le promesse nel mese di gennaio, avranno presto una seconda possibilità. Ebbene sì, il mondo della tecnologia ha istituito una nuova iniziativa che promuove la consapevolezza tecnologica: il Giorno Internazionale del Cambio della Password.
Frutto dell’ingegno dello staff di Gizmondo, la ‘finta’ festività venne lanciata per la prima volta l’anno scorso e si diffuse immediatamente, per una semplice ragione: la nostra vita è ormai interamente on-line. Con questo si intende informazioni finanziarie (come i dati del conto in banca on-line e i numeri delle carte di credito), le informazioni scambiate sui social media e i tesori nascosti dentro le nostre mail, tutti elementi che contengono informazioni preziose che variano da documenti confidenziali, a file personali e segreti.
Per gli hacker, sono tutti dati preziosi e il modo più facile per ottenerli è ‘entrare dalla porta principale’: il login di account. Non stiamo parlando di un ragazzo seduto di fronte ad un computer provando ad inserire le prime parole che gli vengono in mente. No, gli hacker di oggi possiedono programmi molto potenti in grado di realizzare in pochi secondi una ricerca incrociata tra un numero altissimo di combinazioni. Ecco perché è importante avere una password per ogni account che sia difficile da craccare, che includa simboli non alfanumerici e lettere combinate, e che sia legata a qualcosa che tu – e solo tu – sai. La sicurezza della password è un elemento fondamentale per poter navigare con tranquillità.
Ricorda inoltre che anche usare parole e frasi semplici è sconsigliato: il nome del tuo cane, il nome di tua madre da nubile o la data di nascita di tua nipote sono dati facili da trovare su Facebook o su altre pagine web. Non usare questi dati. Non usare anche parole facili da indovinare, come ‘password’ o ‘vietato entrare’. Infatti, come regola generale bisogna evitare di usare parole che si trovano nel dizionario. Infine, si raccomanda, come già detto, di usare simboli non alfanumerici o parole scambiate – mettere la seconda lettera di una parola per ultima o l’ultima come prima – e se un sito ti offre un codice di protezione di accesso, ancora meglio.
Se tutto questo ti scoraggia, ci sono molti software che possono aiutarti a creare e gestire le password. Cambiare una password non risolve tutti i tuoi problemi in materia di sicurezza, ma è un buon inizio.
Ci sono molti modi per rendere le tue password più sicure e non c’è momento migliore per farlo. Approfittiamo dunque del Giorno Internazionale del Cambio della Password per dare il primo passo.