Lo scorso marzo, i nostri esperti hanno scoperto un annuncio su un forum clandestino riguardante una componente del malware soprannominato, dai suoi creatori, BloodyStealer.
L’annuncio riporta che può sottrarre i seguenti dati dai dispositivi infetti:
- Password, cookie, dettagli della carta di credito, dati di ricarica automatica del browser;
- Dati del dispositivo;
- Screenshot;
- Desktop e file client uTorrent;
- Sessioni client Bethesda, Epic Games, GOG, Origin, Steam, Telegram e VimeWorld;
- Log
Ciò che ci ha colpito è che la maggior parte dei programmi elencati sono legati ai giochi, il che suggerisce che gli account dei gamer e i loro contenuti sono richiesti sul mercato nero. Abbiamo deciso di esaminare in dettaglio esattamente quali rischi corrono i giocatori.
BloodyStealer conquista il mondo
Anche se BloodyStealer è relativamente nuovo, sta già girando il mondo. Secondo i nostri dati, il malware ha colpito gli utenti in Europa, America Latina e nella regione Asia-Pacifico e non siamo così tanto sorpresi dato che il suo modello di distribuzione è malware-as-a-service (MaaS). Ciò significa che chiunque può acquistarlo ad un prezzo piuttosto ridotto (10 dollari al mese o circa 40 dollari per una “licenza a vita”).
Oltre alle sue funzioni di furto, il malware ha una serie di tool destinati a contrastare l’analisi (per saperne di più leggete qui). Invia le informazioni rubate come archivio ZIP al server C&C, che è protetto contro DDoS e altri attacchi Web. I criminali informatici utilizzano il pannello di controllo (abbastanza semplice) o Telegram per ottenere i dati, compresi gli account dei giocatori.
Non si tratta solo di BloodyStealer
BloodyStealer è solo uno dei tanti tool disponibili sul dark web in grado di rubare gli account dei giocatori. I criminali informatici vendono altri tipi di malware, molti dei quali sono sul mercato da più tempo di BloodyStealer. Inoltre, i forum clandestini spesso presentano annunci che offrono di pubblicare un link dannoso su un sito web popolare o vendono strumenti per generare automaticamente pagine di phishing.
Con l’aiuto di questi strumenti, i criminali informatici possono raccogliere, e poi cercare di monetizzare, una quantità enorme di credenziali. Tutti i tipi di offerte relative agli account dei giocatori possono essere trovati sul dark web.
Log per l’accesso all’ingrosso
Tra i prodotti più popolari ci sono i cosiddetti log, database che contengono grandi quantità di dati per l’accesso agli account. Nei loro annunci, i criminali informatici possono specificare i tipi di dati, la provenienza geografica degli utenti, il periodo in cui i log sono stati raccolti, e altri dettagli. Per esempio, nella schermata qui sotto, un membro di un forum clandestino offre un archivio con 65.600 voci, di cui 9.000 sono collegate a utenti degli Stati Uniti, e 5.000 a residenti in India, Turchia e Canada. L’intero archivio costa 150 dollari (circa 0,2 centesimi a voce).
Detto questo, questi database possono contenere informazioni obsolete o addirittura inutili, e quindi alcuni venditori permettono agli acquirenti di controllare i registri per verificare che siano aggiornati.
Account di giocatori, giochi e inventario
I criminali informatici vendono anche l’accesso a specifici account di gioco, sia individualmente che all’ingrosso. Non è una novità che gli account con molti giochi, add-on e oggetti costosi abbiano un valore particolare. Di solito i criminali informatici li vendono con grandi sconti.
Anche i contenuti degli account vengono scambiati, sempre per una frazione del loro valore reale. Sul dark web, per esempio, è possibile trovare Need for Speed e altri titoli venduti a meno di 50 centesimi.
Anche gli oggetti in-game sono in circolazione.
Come evitare di cadere vittima di BloodyStealer e altri ladri
La svendita dei giochi e degli oggetti di gioco non è l’unico problema che avrà il proprietario di un account rubato. I criminali informatici o gli acquirenti (fa poca differenza per la vittima) possono usare l’account per riciclare denaro, distribuire link di phishing e fare altre cose illegali. Per evitare di cadere preda dei criminali informatici, assicuratevi che i vostri account e dispositivi siano protetti.
- Proteggete i vostri account con password robuste, abilitate l’autenticazione a due fattori e in generale massimizzate le impostazioni di sicurezza della piattaforma (date uno sguardo alle nostre guide per gli utenti di Steam, net, Origin, Twitch e Discord).
- Scaricate le app solo da fonti ufficiali per ridurre al minimo le possibilità di prendere BloodyStealer o altri malware.
- Diffidate dei link nelle e-mail e nei messaggi di sconosciuti.
- Prima di inserire le vostre credenziali su qualsiasi sito web, assicuratevi che sia affidabile.
- Usate una soluzione di sicurezza affidabile. Per esempio, Kaspersky Security Cloud blocca BloodyStealer e non interferisce con il gioco.