Blocca definitivamente la ricezione dello spam

Immaginiamo un mondo in cui tre messaggi di posta elettronica su cinque sono messaggi pubblicitari con contenuto fraudolento o pericoloso. In questo mondo, scaricare la posta elettronica è diventato improvvisamente

Immaginiamo un mondo in cui tre messaggi di posta elettronica su cinque sono messaggi pubblicitari con contenuto fraudolento o pericoloso. In questo mondo, scaricare la posta elettronica è diventato improvvisamente pericoloso e ci fa perdere molto tempo. Tuttavia, questo è quello che potrebbe accadere se non usiamo prodotti e tecnologie anti-spam: le statistiche di Kaspersky Lab dimostrano che il 74,3% di tutto il traffico e-mail è spam. Si tratta di miliardi di messaggi di posta non desiderati, spesso pericolosi – anche se, bisogna dire, che la maggior parte di queste mail viene bloccata da speciali filtri prima di arrivare alla cartella di posta in arrivo. Comunque sia, non possiamo stare con le mani in mano; Kaspersky Lab, leader mondiale nella produzione di soluzioni anti-virus, lavora costantemente al miglioramento dei suoi prodotti e delle sue tecnologie, ivi incluso quelle anti-spam. Una delle ultime creazioni dall’azienda è la tecnologia Reputation Filtering. Questa funzionalità non solo migliora il sistema di filtraggio della posta non desiderata, ma rende più facile il lavoro agli analisti spam dell’azienda.

Gli specialisti anti-spam giocano un ruolo molto importante nella lotta contro lo spam, ma il compito è arduo: anche il migliore degli analisti non riesce a processare tutti i messaggi sospetti che gli utenti di tutto il mondo ricevono costantemente. Reputation Filtering, parte integrante di Kaspersky Linux Mail Security, lo può aiutare. Questa tecnologia offre avanzate funzionalità di rilevamento e blocco della posta non desiderata.

Questo metodo di filtraggio dei messaggi si basa sulle informazioni provenienti dal sistema di sicurezza della cloud attraverso un client software che usa la tecnologia UDS2 (Urgent Detection System) di cui già abbiamo parlato in questo blog. UDS2 riduce i messaggi sospetti in frammenti che vengono in seguito utilizzati per creare speciali segnature chiamate shingle. I risultati vengono inviati alla cloud e comparati con le segnature shingle, ricevute dagli specialisti di Kaspersky Lab durante l’analisi dei campioni conosciuti di spam. La ‘reputazione’ dei messaggi sospetti viene calcolata in base alla somiglianza con le segnature shingle; a questa fase segue il verdetto, ovvero, si deciderà se i messaggi possono essere considerati spam oppure no.

Se non è possibile giungere immediatamente ad un verdetto, entra in gioco Reputation Filtering. Il messaggio viene messo in quarantena e la consegna viene ritardata di alcuni minuti. In quel tempo, gli analisti di Kaspersky Lab realizzano un aggiornamento del data base che riuscirà probabilmente a dare una classificazione al campione in questione. È importante che solo un numero limitato di messaggi venga messo in quarantena. Questi messaggi sono i campioni più difficili.

Il secondo momento in cui questa tecnologia entra in azione è quando lo spam viene bloccato automaticamente a causa del suo contenuto o reputazione. Questo avviene quando non esistono informazioni sufficienti nel database, ma la valutazione del contenuto conferma che è assolutamente non desiderato. Questo metodo innovativo blocca lo spam senza richiedere l’intervenzione da parte degli esperti, generando una bassa percentuale di falsi positivi.

In altre parole, Reputation Filtering migliora significativamente il sistema di filtraggio dello spam ed è in grado di bloccare i messaggi di posta non desiderati più sofisticati. Grazie alla combinazione con altre tecnologie integrate in Kaspersky Linux Mail Security, Reputation Filtering assicura agli utenti una protezione completa dallo spam e dalla posta non desiderata.

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