È sempre divertente osservare i produttori hi-tech iniziare a fremere e a contorcersi non appena Apple annuncia il lancio di una nuova gamma di prodotti. Queste aziende non sono proprietarie al 100% delle proprie piattaforme e per questo nemmeno della user experience. Inoltre quando cercano di dar vita a qualche nuovo prodotto in-house di solito falliscono e – perdonatemi per gioire delle disgrazie altrui – a me viene un po’ da sorridere.
Apple Watch ne è un esempio perfetto: nell’esatto momento in cui inizia a circolare la voce che Apple sta per lanciare nuovi prodotti, anche le altre aziende, come Samsung e molte altre, iniziano a tirare fuori sgangherati bracialetti. A volte Apple gli permette di lanciare due o tre imitazioni che sono abbastanza buone, ma in realtà non possono completamente competere con l’originale.
A questo proposito, vale la pena parlare di due smartwatch presentati durante il MWC 2015 che hanno attirato particolarmente l’attenzione ed hanno avuto un sacco di feedback positivi: LG Urbane LTE e lo smartwacth della marca Huawei, il Huawei Watch. Alcune persone sono andate persino oltre, considerando particolarmente bello l’ultimo SmartWatch Android Wear. Sfortunatamente, dal punto di vista del design, è un completo fallimento.
ICYMI: The Best Gadgets of Mobile World Congress 2015 https://t.co/hsVtijFia0 #MWC15
— Kaspersky (@kaspersky) March 8, 2015
Il design è importante, molto più di quanto la gente crede ed è triste osservare quanto sia necessario ricordarlo. Il design va oltre la mera estetica: incide sul modo in cui percepiamo e viviamo l’oggetto, come interagiamo con esso. Se date un’occhiata al Huawei Watch da questo punto di vista e prendete in considerazione gli strati sottostanti di un Android Wear, osservete subito alcuni difetti.
Di recente è stato proprio Jony Ive, Senior Vice President of Design di Apple, a ricordare alle persone che lo schermo tondo non è consigliabile quando l’interfaccia contiene liste dato che si perde un sacco di spazio. Una valida alternativa potrebbe essere quella di ingrandire l’oggetto selezionato più o meno come fa Dock nel sistema operativo Mac OS X. Tuttavia 1) Material Design di Google evita lo scheumorfismo; 2) questa soluzione non si applica a tutti i casi, come mostrare una boarding pass con un codice QR.
Urbane di LG si è guadagnato un punteggio più alto. I produttori coreani hanno scelto di utilizzare le risorse del loro sistema operativo webOS e hanno impiegato un’interfaccia tonda che sembra progettata molto bene e che si adatti a hardware particolari. Sfortunatamente alcune funzioni, come scrivere messaggi e chiamare, non sono ancora possibili negli smartwatch con schermi rotondi. Ma in realtà perché una persona dovrebbe voler una connessione cellulare nel proprio smartwatch? Quel che è certo è che le batterie non sono sufficientemente grandi.
Uno dei più grandi fallimenti è che entrambi i prodotti sono stati disegnati seguendo una linea classica, poco “smart”. Elementi come la montatura sporgente o i cinturini molto grossi rendono questi orologi molto maschili e distolgono l’attenzione dallo shcermo. Ma è uno smartwatch, è lo schermo il protagonista; è su quello che ci si deve focalizzare!
C’è chi sostiene, ricorrendo all’immagine che trovate qui sotto, che lo smartwatch Huawei sia molto più bello rispetto al Moto 360. Secondo me, invece, è piuttosto il contrario: Motorola dispone di designer migliori e sa che cos’è un smartwatch e come deve essere. Tuttavia, ripeto, lo smartwatch di Apple ha un design di gran lunga migliore e molto fedele alla visione del prodotto che Cupertino sta cercando di implementare.
@gizmag Huawei Watch vs. Moto 360: Huawei is jumping into smartwatches in a big way, with th… http://t.co/Rj1Aq6fnqS #Technologic #New
— ZTechnologic (@ZTechnologic) March 8, 2015
Il design dell’attuale Android Wear, così come di altri smartwatch, è stato deciso in base al target, ovvero i geek, quelle persone che non hanno bisogno di grandi spiegazioni, che conoscono il valore, le funzionalità e il potenziale del prodotto.
Sembra che Apple dovrà iniziare ad applicare le sue strategie di marketing a tutto il mercato, “iSpiegando” a tutti, anche alle persone comuni, la validità dei propri prodotti, cercando di ampliare il proprio mercato. C’è un aspetto positivo: anche se Apple finisse col accaparrarsi solo il 10% dell’audience, potete scommettere che sarà questo 10% ad apportare i maggiori benefici economici.
Apple took a record high 89% of smartphone profits last quarter http://t.co/fLVpOI0Bdn pic.twitter.com/nyLTzOKkLo
— FORTUNE (@FortuneMagazine) February 26, 2015
Rispetto ai clienti meno “geek”, questi normalmente non si aspettano grandi funzionalità in un prodotto che costa 19,99€ e sono disposti ad attendere il momento in cui le funzionalità sono mature e funzionino bene. Ci si riferisce in questo senso all’implementazione dello standard LTE negli smartwatch: ovviamente è un po’ presto per poter disporre di questa tecnologia data l’attuale densità della copertura mobile e lo stato delle batterie. La WiFi è il giusto mezzo in questo caso e Google si sta già muovendo in questa direzione abilitando la WiFi nei dispositivi Android Wear già dal prossimo update.
#AppleWatch gli altri orologi intelligenti
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Ad ogni modo non significa che Apple Watch non disporrà mai di un modulo cellulare, ma è vero piuttosto il contrario. Apple è brava nel collegare nuove categorie di prodotti tra loro. All’inizio una persona doveva possedere un computer con un sistema operativo completo e un dispositivo tascabile Apple. Ora iPod touch, iPhone, iPad possono essere tutti attivati, configurati e utilizzati in forma indipendente, servendosi al limite dell’iCloud.
Questo rende l’iPad un perfetto sostituto del MacBook. Apple non ha paura di “nutrirsi” dei suoi stessi prodotti. Per questa ragione è perfettamente possibile che Apple Watch, un giorno, renderà l’iPhone obsoleto. Questo è il percorso evolutivo di Apple: Computer > Mobile, Mobile > Indosssabile.
Loving the #AppleWatch but hating the price? This startup will let you rent one for $45 http://t.co/iLJyKYYtLj pic.twitter.com/9rV3TZa8g3
— Mashable (@mashable) March 10, 2015
Durante l’ultima fase evolutiva probabilmente verrà varcata la soglia biotech. È già abbastanza evidente che le tecnologie biometriche metteranno in ombra le vecchie tecnologie IT superandole e conferendo agli utenti migliori prestazioni – e non c’è dubbio che molte aziende e persone ci guadagneranno su molti soldi. Gli attuali sensori built-it e la nuova frontiera verso ResearchKit open-source sono chiari segni che Apple sa verso dove la tecnologia si sta muovendo e ha molte possibilità di sopravvivvere nella nuova era.