Sul lavoro non riuscite a concentrarvi o rilassarvi mentre guardate il vostro programma televisivo preferito sembra impossibile a causa delle fastidiose notifiche sul vostro telefono? Notifiche dai social network, pubblicità e notizie che non vi interessano e che vi seguono ovunque… Alcune semplici impostazioni vi aiuteranno a prendere le redini di queste di queste informazioni a volte eccessive e a lasciare per un po’ il mondo alle spalle. In questo post, parliamo di come gestire le notifiche su un telefono o tablet Android.
- Quali notifiche dovreste mantenere?
- Come configurare le notifiche sui dispositivi Android
- Finalmente un po’ di pace e di tranquillità! E adesso?
Quali notifiche dovreste mantenere?
Anche se l’obiettivo di questo post è quello di disabilitare le notifiche, cominceremo parlando di quali dovreste mantenere. Non sono molte, ma senza di esse potreste perdervi qualcosa di importante. Ecco l’elenco.
Notifiche dalle app bancarie: Se disattivate queste notifiche potreste non accorgervi di un bonifico sospetto o di un tentativo di accesso al vostro account utente. Potete lasciare attivi gli avvisi via SMS e bloccare le notifiche dalle app bancarie in modo selettivo; per esempio, potete sbarazzarvi dei messaggi di marketing, come le offerte per richiedere un prestito o una nuova carta e mantenere le conferme dei pagamenti e dei bonifici e, naturalmente, dei nuovi tentativi di accesso al vostro conto.
Messaggi dai negozi online: Le collezioni di giochi e accessori su Steam sono obiettivi allettanti per i truffatori, quindi dovreste tenere d’occhio anche questo tipo di account. Dovreste anche mantenere le notifiche SMS o e-mail e disabilitare le notifiche sulle offerte speciali e altri messaggi di marketing in-app.
Notifiche di aggiornamento del sistema operativo e delle app installate: Questi aggiornamenti spesso risolvono importanti vulnerabilità e vi proteggono dai criminali informatici.
Notifiche antivirus: Non volete mica perdervi un avviso su un sito web sospetto o un allegato e-mail pericoloso, vero?
Per quanto riguarda il resto, potete mettere tranquillamente in pausa tutto ciò che non vi serve, disattivando completamente le notifiche o silenziandole in modo che non vi distraggano da ciò che state facendo. Continuate a leggere per sapere come modificare le vostre notifiche su uno smartphone o tablet Android.
Come configurare le notifiche sui dispositivi Android
Senza perdere di vista gli avvisi importanti, iniziamo a disabilitare le notifiche non necessarie. Come succede spesso, su Android ci sono molti modi per personalizzare il sistema invece di disattivare alcune notifiche o proprio tutte: potete scegliere se volete visualizzare gli avvisi quando lo schermo è bloccato, se preferite le notifiche pop-up, se volete riceverle mentre state dormendo e altro ancora. Tutto dipende dalle vostre preferenze.
Molte case produttrici di smartphone cambiano le interfacce a modo loro, quindi il menu delle impostazioni può variare da un dispositivo all’altro. In ogni caso, i principi base non cambiano.
Come disattivare le notifiche su Android una volta per tutte
Le impostazioni del vostro smartphone offrono un menu separato per gestire le notifiche delle app. La strada verso il vostro benessere digitale inizia proprio da qui.
- Aprite le Impostazioni (o anche Opzioni);
- Digitate la parola Notifiche nella barra di ricerca o individuate manualmente la voce nel menu;
- Selezionate le app una per una e configurate le loro notifiche.
Molte app rendono disponibili impostazioni flessibili per situazioni specifiche. Ad esempio, nelle app di messaggistica è possibile disattivare gli avvisi dai canali e ricevere notifiche solo in caso di chat private.
Per chi non ha molte app installate (oppure ha un paio d’ore libere e molta pazienza), è un buon sistema per far sì che le notifiche delle app siano davvero utili. Configurare le impostazioni app per app può essere noioso ma otterrete risultati immediati.
Come disattivare notifiche ad hoc su Android
E se non avete solo cinque o dieci applicazioni sul vostro telefono, ma più di un centinaio? Potreste rimandare anni prima di gestire questo “problema”, ecco a voi un’alternativa: gestire le notifiche quando arriva il momento giusto.
La prossima volta che visualizzate una notifica, aprite la “scheda”, toccatela e tenetela premuta, o strisciate verso sinistra, a destra o in giù (a seconda del modello di smartphone) per visualizzare l’icona di un ingranaggio. Fate tap per aprire le impostazioni per quel tipo specifico di avviso e per la app nello specifico.
Il vantaggio di usare questo metodo è che non avrete bisogno di sistemare ogni app immediatamente: per iniziare potete solo configurare quelle che vi danno veramente fastidio.
In molte versioni di Android, questo sistema vi permette di posticipare le notifiche (in modo da non dimenticarvene). Per esempio, se state avendo una conversazione importante su Zoom ma il vostro telefono continua a chiedervi di installare un aggiornamento, se non potete determinare immediatamente quanto sia importante la patch e quali app interessa, poter posticipare la notifica vi tornerà utile.
Fate tap sulla e trascinatela su un lato. Accanto all’ingranaggio risultante, vedrete un’icona con un orologio o una campana. Fate tap e scegliete per quanto tempo volete che il sistema non vi interrompa per ricordarvi quella particolare notifica. Non appena il periodo di “pausa” finisce, riceverete di nuovo la notifica rimandata.
Come silenziare chiamate e notifiche
E se avete disabilitato tutto ciò che non vi serve ma nelle prossime ore avete bisogno del silenzio totale?
Naturalmente, potreste bloccare le notifiche importanti e poi doverle riabilitare ma non è necessario. Ciò di cui avete bisogno è la modalità Non disturbare, che impedisce al vostro telefono di mostrare qualsiasi notifica fino a quando non ripristinate la modalità predefinita.
Per attivare la modalità Non Disturbare, aprite il centro notifiche scorrendo dall’alto verso il basso (o viceversa ma è meno comune). L’icona Non disturbare di solito assomiglia al simbolo del divieta d’accesso. Potete anche trovare questa impostazione cercando nel menu e inserendo il termine nella barra di ricerca nella parte superiore della schermata delle impostazioni.
Nelle impostazioni Non disturbare, potete disattivare tutti i suoni e le vibrazioni. Tuttavia, per impostazione predefinita si applica la regola delle chiamate ripetute: se qualcuno tenta di chiamarvi due volte nell’arco di 15 minuti, il sistema vi farà sapere che avete una chiamata in arrivo e il telefono vibrerà se non disabilitate questa funzionalità.
È possibile impostare una pianificazione per attivare e disattivare la modalità Non disturbare, ad esempio, la sera e la mattina.
Nella sezione “Eccezioni Non disturbare”, potete anche aggiungere avvisi importanti come le chiamate da alcuni contatti che non devono essere ignorate. Per esempio, la sveglia vi appare automaticamente e suonerà in ogni caso. È anche possibile rimuovere qualsiasi tipo di avviso dalla lista delle eccezioni.
Altri consigli per la vostra serenità digitale
Oltre alle impostazioni generali, Android ha una modalità “concentrazione” programmabile.
Si trova nella sezione Benessere digitale e controllo genitori e serve per evitare che le app vi inviino notifiche.
Nello stesso menu, la barra degli strumenti mostra quanto tempo trascorrete su ogni app e quante notifiche invia la applicazione, informazioni che vi aiuteranno a determinare quali servizi vi distraggono più spesso. Se passate troppo tempo leggendo le notizie, spulciando i social network o giocando, per esempio, potete impostare un limite di tempo di uso di queste app e, naturalmente, se un’app non può funzionare, non può nemmeno inviare notifiche.
Finalmente un po’ di pace e di tranquillità! E adesso?
Non è necessario rinunciare completamente ai social network e ad altri servizi che possono essere una distrazione. Potete risolvere il problema dedicando un po’ di tempo alla configurazione di queste app. Dopo aver personalizzato le vostre notifiche, potete leggere alcuni consigli che vi aiuteranno a migliorare e a potenziare la vostra Digital Comfort Zone e quella di tutta la famiglia.