Utenti di Airbnb: attenti a questa truffa!

Le truffe che coinvolgono Airbnb sono sempre più diffuse e automatizzate.

I truffatori su Internet vanno a caccia di denaro tutto l’anno, ma all’avvicinarsi delle vacanze intensificano la loro attività. Nonostante le compagnie aeree e gli hotel aumentino vertiginosamente i prezzi, riescono comunque sempre a vendere e in breve tempo, ed è così che i viaggiatori più ritardatari si ritrovano sui siti di viaggi a cercare disperatamente un alloggio o un biglietto aereo a un prezzo ragionevole.

Ciò non vuol dire che gli scammer che puntano ai viaggiatori abbiano vita facile. Per riuscire nel loro intento, devono ingannare un buon numero di persone e, per questo motivo, devono pubblicare e gestire in contemporanea tantissimi annunci e pubblicità dannosi. Quest’anno, hanno a disposizione un nuovo tool molto potente che si chiama Land Lordz.

Scusate, ma cos’è questo Land Lordz?

Land Lordz è un servizio in abbonamento per truffatori; aiuta ad automatizzare la creazione e la gestione di annunci dannosi di proprietà e di pagine dall’aspetto molto professionale e simili in tutto e per tutto a quelli presenti su Airbnb. Per il momento, è emersa solamente questa truffa che coinvolge Airbnb ma abbiamo il sospetto che in futuro si aggiungeranno altri siti di viaggi.

Il pacchetto base costa 550 dollari al mese, grazie al quale un cybercriminale può gestire oltre 500 false offerte contemporaneamente e interagire con 100 potenziali vittime od ospiti. 

Come funziona la truffa?

I cybercriminali utilizzano Land Lordz per creare e pubblicare presunti annunci interessanti su Ainbnb che di solito prendono nomi e foto da annunci realmente esistenti; di default vengono inclusi anche numerosi commenti positivi da parte di falsi utenti. Su ogni offerta viene specificato che il pagamento avverrà mediante Airbnb (come succede di solito), il che implicherebbe rimborso e servizio clienti per gli ospiti scontenti.

Se un’offerta appare troppo bella per essere vera, è naturale che gli utenti cerchino di contattare l’host per maggiori informazioni. La risposta immediata comprende un link che reindirizza a un sito che non è assolutamente Airbnb ma ha un design molto professionale e dall’apparenza molto simile all’autentico sito di Airbnb. L’utente viene esortato a entrare su questo falso sito.

Non appena l’utente digita le proprie credenziali di accesso, vanno a finire direttamente nelle mani degli scammer, ma non finisce qui. Ricordate che il servizio Land Lordz aiuta i cybercriminali ad effettuare il “follow-up” di tutti i messaggi con le potenziali vittime? È in questo momento che inviano immediatamente la richiesta di un deposito cauzionale (senza il quale non sarà confermata la prenotazione). Ovviamente, non appena viene inviato il denaro, i cybercriminali interrompono qualsiasi tipo di comunicazione.

Come evitare questo tipo di truffe sui siti di viaggi

  • Diffidate di offerte troppo allettanti. Se un’occasione sembra troppo bella per essere reale, probabilmente avete ragione di dubitare. Per evitare delusioni (o qualcosa di peggio), vi consigliamo di leggere il nostro post sui pericoli che si annidano nella pianificazione moderna delle vacanze;
  • Se il vostro futuro host vi invita a cliccare su un link, diffidate, soprattutto se vi chiede il pagamento diretto e in anticipo;
  • Verificate sempre la barra degli indirizzi del browser per accertarvi di essere sul sito giusto e legittimo. Utilizzate un password manager affidabile e, se non compila automaticamente i campi delle credenziali d’accesso come dovrebbe fare, c’è un’alta probabilità che vi troviate su un sito falso;
  • Avvaletevi di una soluzione antivirus affidabile che vi metta in guardia quando i link su cui avete cliccato vi reindirizzano a un sito dannoso o di phishing.
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