
Trojan bancari in un wrapper aziendale
Gli spammer stanno usando macro dannose per distribuire malware bancari IcedID e Qbot in documenti apparentemente importanti.
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Gli spammer stanno usando macro dannose per distribuire malware bancari IcedID e Qbot in documenti apparentemente importanti.
L’applicazione ransomware utilizza dispositivi infetti per inviare messaggi SMS all’estero a spese della vittima.
Tutto quello che c’è da sapere sui Trojan bancari per mobile e come combatterli.
Siete sicuri che la password SMS monouso protegga in modo affidabile la vostra mobile bank? Rifletteteci! In questo articolo vi spieghiamo come i trojan bancari raggirano l’autenticazione a due fattori.
Gli smartphone moderni sono dei computer a tutti gli effetti, più potenti di quelli fissi che usavamo 10 anni fa. Questi nuovi dispositivi possono contenere dati d’interesse per i cybercriminali, come le credenziali bancarie.
I trojan bancari sono come i topi. Tiri fuori un pezzo di formaggio e ne saltano fuori da tutte le parti. Molti di loro, però, sono meteore passeggere; se ne sente parlare una volta e poi non se ne sa più nulla. Tuttavia, ce ne sono 4 che sono particolarmente famosi e che non sembrano volersene andare: Carberp, Citadel, SpyEye e soprattutto Zeus.
Il sistema operativo Android è spesso bersaglio di malware in grado di rubare denaro agli utenti, spesso attraverso l’invio di messaggi a numeri premium. Alla fine dell’estate abbiamo parlato di un nuovo Trojan che riesce a prelevare denaro dalle carte di credito o debito se collegate al numero di telefono dell’utente. I cybercriminali s’inventano sempre nuovi modi per estorcere soldi a vittime ingenue. L’ultima novità è il Trojan Svpeng, che sfrutta diversi trucchetti per appropriarsi dei numeri delle carte di credito o delle credenziali bancarie online.
Era stato previsto ed era anche molto temuto. Alla fine è arrivato. In Russia è stato disegnato un trojan per Android capace di prosciugare un conto in banca. Abbiamo parlato
Un nuovo malware prende di mira gli appassionati di magia, inviando dati rubati a un “server cloud astrale”.
Se pensi ancora che Steam, Google Play e App Store siano esenti da malware, allora leggi questa affascinante storia su PirateFi e altre creazioni degli hacker camuffate da giochi.
Abbiamo scoperto app negli store ufficiali di Apple e Google che rubano dati dai portafogli di criptovaluta analizzando le foto.
Un trojan che si finge un’app bancaria e riproduce le conversazioni telefoniche con gli operatori della banca.
Negli ultimi cinque anni, il trojan bancario Trickbot si è evoluto in un tool multifunzione per i criminali informatici.
Un particolare tipo di malware va alla ricerca delle credenziali degli utenti, compresi gli account su piattaforme di gaming come Origin, Battle.net e Uplay.
Il Trojan bancario Ginp utilizza fantomatiche informazioni sulle persone infettate dal coronavirus come esca per indurre gli utenti Android a concedere i dati della propria carta di credito.
Con lo scopo di ottenere dati delle carte di credito, il malware sovrappone alle app delle pagine di phishing e utilizza notifiche false per indurvi ad aprire le app.
I siti per adulti sono spesso visti come una minaccia alla sicurezza informatica, ma in pochi sanno che alcuni Trojan colpiscono gli account di siti porno.
Tutto sul Trojan mobile Rotexy: da dove viene, come si comporta e come sbarazzarsene con un paio di normali SMS.
Il nuovo Trojan Loapi utilizza il vostro smartphone per attacchi DDoS, lo bombarda di ad o lo sfrutta per il mining di criptomonete, facendo surriscaldare il dispositivo.
Come i Troyan mobile sfruttano i pagamenti via WAP per rubare denaro e come proteggervi.
i Trojan di Android hanno imitato applicazioni bancarie, messaggistica, e social app per un po’ di tempo. Le applicazioni per le prenotazioni dei taxi sono le successive nella lista.