Kaspersky Lab, leader mondiale nell’elaborazione di sistemi di protezione per i computer dalle minacce rappresentate da Internet, pubblica l’articolo scritto dal suo co-fondatore Eugene Kapsersky sul crimine informatico “Cybercrime: una corsa agli armamenti”.
Kaspersky Lab, leader mondiale nell’elaborazione di sistemi di protezione per i computer dalle minacce rappresentate da Internet, pubblica l’articolo scritto dal suo co-fondatore Eugene Kapsersky sul crimine informatico “Cybercrime: una corsa agli armamenti”.
Al giorno d’oggi i criminali informatici sono dei veri e propri manager: si rivolgono a fonti di outsourcing, creano proposte dal valore aggiunto, controllano i margini di guadagno e tagliano i costi. Il risultato è che il malware che inonda la rete è ormai completamente diverso da quello degli anni precedenti.
L’articolo scritto da Eugene Kaspersky prende in considerazione il mondo dei virus-writer, di come questi costruiscono e gesticono il proprio business. È essenziale capire chi si ha di fronte: questo piccolo scritto farà capire a chi è responsabile della sicurezza IT chi è il nemico da combattere.
Eugene parte da una rassegna sulla struttura di questo business criminale e su come i suoi attori facciano per renderlo ricco di profitti, per continuare descrivendo alcuni degli strumenti di cui i malware writer fanno uso per aggirare o infrangere anche le protezioni più aggiornate. Infine, Eugene Kaspersky suggerisce come far fronte, nel lungo termine, a questo problematico fenomeno.